Traduttore, libraio, specialista in Libri antichi, ma anche scrittore, Marc Agron ha vinto l’undicesima edizione del premio del libro Città di Losanna con il suo quarto romanzo La vita delle cosepubblicato da La Veilleuse. Scelto da una giuria pubblica, il vincitore beneficia di una dotazione di 5.000 franchi svizzeri (circa 5.300 euro), oltre a un posto presso la residenza letteraria del castello di Lavigny, nel cantone di Vaud.
Dopo Memoria di cellule, Giostra del vento et Sognando Almatutto pubblicato da l’Âge d’Homme, Marc Agron propone questa volta un romanzo di suspense in cui Yann Mendelec, scrittore caduto nell’oblio, spera di riconquistare il suo pubblico con un nuovo titolo, anche a costo di cambiare identità e moltiplicando le bugie.
Amante dei libri antichi
Arrivato in Svizzera all’età di 19 anni, Marc Agron ha studiato all’Università di Neuchâtel, prima di formarsi come libraio e specializzarsi in libri antichi. Nel 1996 ha fondato con la moglie la libreria Univers a Losanna. L’autore pubblica regolarmente cataloghi di libri antichi e di pregio, partecipa a diverse riviste letterarie e organizza mostre d’arte contemporanea.
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