come resiste la Fiera del Libro e della Carta Vecchia alla digitalizzazione della lettura?

come resiste la Fiera del Libro e della Carta Vecchia alla digitalizzazione della lettura?
come resiste la Fiera del Libro e della Carta Vecchia alla digitalizzazione della lettura?
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Par

William Lackaille

Pubblicato il

16 gennaio 2025 alle 6:04

IL Fiera del libro e della carta straccia ritorna per il 26e edizione 18 e 19 gennaio 2024 alle lo Scaloa Melun (Senna e Marna). L’evento sta facendo le valigie quasi 40 espositori. Organizzato dal 1997questo incontro emblematico promette ancora una volta di riunire gli appassionati di letturaIL curioso e il appassionato vecchi documenti. Ce lo rivela Claude Divoy, vicepresidente e presidente onorario dell’associazione organizzatrice dietro le quinte et Cosa c’è di nuovo.

Un evento che resiste alla prova del tempo

Di fronte all’ascesa delle tecnologie digitali e alla crescente popolarità degli e-reader, mantenere uno spettacolo dedicato ai libri e alla vecchia carta è una sfida. “Stiamo cercando di far durare questo evento nonostante la concorrenza di Internet, dove la gente legge sempre di più con altri mezzi”, confida Claude Divoy.

Fin dal suo inizio nel 1997, lo spettacolo è stato in grado di adattarsi e innovarsi per fidelizzare il suo pubblico. Tra gli elementi che garantiscono la buona riuscita di questo incontro, la convivialità resta una priorità. I librai, fedeli da molti anni, sono sempre presenti, offrendo uno spazio di scambio e condivisione.

Ciò che caratterizza questo incontro è anche la diversità delle proposte: “Il lato ‘vecchia carta’ funziona bene, in particolare con le cartoline, che sono molto apprezzate”, sottolinea il vicepresidente.

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Per rinnovare l’interesse dei visitatori l’associazione punta su una programmazione ampliata. “Abbiamo integrato fumetti e manga, che attirano un pubblico più giovane”, spiega Claude Divoy. Inoltre, verranno a presentare il loro know-how professionisti come un restauratore di carta vecchia e un’artigiana specializzata in rilegatura. “È magnifico da vedere! », si entusiasma.

Altra novità di quest’anno: un dettato aperto a tutti, organizzato sabato alle 15 e ripetuto la domenica. “Per partecipare dovrai registrarti”, spiega. Un momento divertente e intergenerazionale che dovrebbe piacere agli amanti delle parole.

Ospiti illustri

Dopo la ristrutturazione del municipio, l’organizzazione ha dovuto adattarsi ai nuovi vincoli. “I soppalchi sono più difficili da raggiungere, ma li utilizziamo comunque per laboratori come piegare libri o creare segnalibri”, spiega Claude Divoy.

Questi spazi ospiteranno anche Le DéTour, un player locale che offrirà intrattenimento attorno ai giochi da tavolo.

Per quanto riguarda gli autori, lo spettacolo onorerà gli scrittori per ragazzi, ma anche personaggi locali come Laurence Tournay, autore di romanzi polizieschi (vedi sotto). Sarà presente anche lo stilista Michel Saintillan, imperdibile a Melun, per la gioia dei suoi ammiratori.

Questa edizione avrà tuttavia un sapore particolare, segnato dall’assenza di Albert Escoffier, grande libraio che avrebbe dovuto festeggiare il suo centenario. “Avremmo voluto che festeggiasse questo anniversario con noi, ma se n’è andato”, ha dichiarato emozionato Claude Divoy.

Nonostante le sfide, il team organizzatore è orgoglioso di aver mantenuto vivo questo spettacolo per quasi 30 anni. “Organizziamo tutto da soli, ad eccezione della stanza che ci viene prestata”, ricorda.

Un coinvolgimento che testimonia la loro passione e la loro voglia di trasmettere il gusto per i libri e per il patrimonio.

Fiera del libro e della carta antica – 18 e 19 gennaio L’Escale, avenue de la 7e DB – Melun Ingresso gratuito – dalle 9:00 alle 18:00

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