La controversia riguardava una richiesta di pagamento di diritti d’autore formulato dall’autore del libro Verde Terra Bianca*, contro le edizioni LBS Sélection. Infatti, con contratto di edizione firmato l’11 maggio 2020, l’autore aveva ceduto i diritti di sfruttamento della sua opera al suo editore. In cambio, l’editore si impegnava a pagare un compenso calcolato nella misura del 10% del prezzo di vendita, IVA esclusa, per le prime 10.000 copie e del 12% oltre, nonché del 10% per l’eventuale versione sonora utilizzata. Inoltre l’editore doveva tradizionalmente rendicontare le vendite annualmente e pagare le royalties entro tre mesi dalla chiusura dei conti.
Nonostante questi impegni, l’autore ha dichiarato di non aver mai ricevuto royalties dalla pubblicazione del suo libro. Dopo aver inviato una diffida rimasta senza risposta nel settembre 2023, ha dovuto adire il Tribunale di Lille per reclamare la somma di 1.575 euro corrispondente ai suoi diritti d’autore calcolati su 900 copie vendute, oltre a un simbolico euro di risarcimento danni per lesioni morali. . Nonostante questa procedura, l’editore non si è presentato.
Sulla richiesta di pagamento dei diritti d’autore
La corte ha ricordato i principi giuridici che regolano i contratti di edizione, in particolare l’articolo L.132-17-3 del Codice della proprietà intellettuale, che impone all’editore di riferire annualmente sulle vendite all’autore in modo trasparente e di pagargli i diritti corrispondenti. Pertanto, l’editore è tenuto per ogni libro a comunicare all’autore il calcolo del suo compenso in modo esplicito e trasparente. A tal fine, l’editore invia all’autore, o gli mette a disposizione mediante un processo di comunicazione elettronica, un estratto conto in cui figura:
Quando il libro viene pubblicato in forma stampatail numero di copie prodotte durante l’esercizio, il numero di copie in giacenza all’inizio e alla fine dell’esercizio, il numero di copie vendute dall’editore, il numero di copie escluse dai diritti e distrutte durante l’esercizio e , se il contratto di edizione prevede una riserva per la restituzione delle copie invendute, l’importo della riserva stabilita e le sue modalità di calcolo.
Quando il libro viene pubblicato in formato digitalereddito derivante dalla vendita di unità e da ciascuna delle altre modalità di sfruttamento del libro.
Comunquel’elenco delle cessioni di diritti effettuate nel corso dell’esercizio, l’importo dei corrispondenti diritti dovuti o pagati all’autore nonché le basi e le tariffe dei vari compensi previsti dal contratto di edizione. E la resa dei conti viene effettuata almeno una volta all’anno, alla data prevista dal contratto o, in mancanza di una data, al più tardi sei mesi dopo la chiusura dei conti.
Se l’editore non ha adempiuto al proprio obbligo di responsabilità, l’autore ha sei mesi di tempo per avvisare l’editore di farlo. Se a tale diffida non viene dato seguito entro tre mesi, il contratto si risolve automaticamente. In questo caso il contratto stipulato tra le parti prevedeva che i diritti d’autore sarebbero stati pagati entro tre mesi successivi alla chiusura dei conti, fissata per il 31 dicembre di ogni anno. Questi obblighi non sono stati adempiuti dall’editore.
A sostegno delle sue affermazioni, l’autore ha prodotto lo screenshot del sito Modificato stabilendo che dal momento della sua pubblicazione erano state vendute almeno 860 copie del suo libro. Il calcolo dei diritti d’autore pari al 10% del prezzo di vendita, IVA esclusa, ha portato ad una somma dovuta di 1.505 euro. Il tribunale ha quindi ritenuto fondata la richiesta.
I principi fondamentali della responsabilità
Questa sentenza illustra gli obblighi contrattuali e legali degli editori nei confronti degli autori, in particolare in termini di responsabilità e pagamento dei diritti d’autore. Sottolinea l’importanza che gli editori rispettino scrupolosamente i termini dei contratti editoriali, pena la condanna.
Questa decisione, anche se modesta negli importi coinvolti, ci ricorda che gli autori hanno mezzi legali per far valere i propri diritti di fronte ai fallimenti degli editori. Sottolinea inoltre l’importanza di una gestione trasparente delle vendite e di un reporting regolare, obblighi essenziali per preservare la fiducia tra le parti nel contesto dei contratti editoriali.
*Terra verde bianca. La tragica saga della Groenlandia medievale di Cédric Gouverneur è stato ripubblicato nel novembre 2024 da Erick Bonnier Édition.
Alexandre Duval-Stalla
Alexandre Duval-Stalla è avvocato presso il Foro di Parigi e scrittore. Ex segretario del Congresso degli avvocati di Parigi (2005) ed ex membro della commissione consultiva nazionale sui diritti umani, è presidente fondatore dell’Associazione “Leggere per uscirne” che promuove il reinserimento attraverso la lettura delle persone detenute e del libro di André Malraux premio letterario.
Per scaricare questo documento è necessario prima acquistare l’articolo corrispondente.