Alla luce degli eventi climatici sempre più violenti e distruttivi che colpiscono il mondo, è difficile giustificare oggi l’inazione. Nel settore del libro, le strutture regionali, la Fill e l’Associazione per l’ecologia del libro stanno partecipando a un vasto movimento di consapevolezza e di azione, quando l’industria e i suoi colossi faticano ancora a cambiare radicalmente il loro comportamento.
Nel 2024 incontri”L’ecologia del libro nelle regioni» ha consentito ai professionisti della filiera del libro di conoscere meglio l’impatto ambientale della loro produzione, il funzionamento del settore e le relazioni tra i suoi attori o anche le questioni relative alla bibliodiversità e alla concentrazione economica.
Tante questioni vaste per le quali un solo anno, ovviamente, non basta: nel 2025 il programma torna dunque, con 8 incontri nel primo trimestre dell’anno.
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Tra i temi trattati, il cortocircuito per i libri, la bibliodiversità, le reti professionali e anche i gesti virtuosi nelle biblioteche. E, per allontanarsi da una prospettiva uni-settoriale o esclusivamente francese, gli assi evocheranno il modello cooperativo in termini di giornalismo o anche di visioni internazionali.
Il programma completo per il primo trimestre del 2025 è accessibile di seguito.
Fotografia: illustrazione, Alan Levine, CC BY 2.0
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