Hà Nội Architecture – Interferenza culturale franco-vietnamita è un libro speciale con la partecipazione di molti gruppi e individui in patria e all’estero, di tutte le età e professioni, da rinomati esperti a giovani creativi appassionati. Tra questi figurano il dottor Tran Quoc Bao responsabile dei contenuti vietnamiti, il giovane traduttore Tham Yen Linh che traduce in francese, il regista Viet Linh che contribuisce al montaggio, Tran Hai Anh – un volto un tempo conosciuto attraverso i romanzi, famoso graphic designer che vive in Francia e Vietnam. – project manager… Inoltre, il libro trasmette anche i pensieri del signor Maurice Nguyen – pronipote dell’architetto François Charles Lagisquet – uno dei progettisti del Grande Teatro di Hanoi.
L’impaginazione del libro segue le caratteristiche dell’architettura di ogni periodo, dall’architettura antica di Thang Long – Hanoi al periodo coloniale francese con stili come Beaux-Arts, Art Déco e Indocina. Il lavoro si estende anche alle acciaierie, al neogotico, e termina con l’architettura di Hanoi dopo il 1954. Qui, i lettori saranno testimoni di immagini di opere sia familiari che strane, compresi alcuni luoghi di difficile accesso come gli uffici. Presidente, Pensione governativa, Sede della Corte Suprema del Popolo, Sede del Ministero degli Affari Esteri… In particolare, il modo in cui le persone interagiscono con gli edifici è riprodotto anche in molte forme, dalle foto ai dipinti.
Nguyen Chanh Phuong – rappresentante della AA Corporation, promotrice del progetto – ha affermato che il pubblico a cui si rivolge il libro sono i giovani, seguiti da architetti e persone interessate al patrimonio. Quindi lo stile, il design, la presentazione, il layout… sono tutti unificati in una direzione amichevole e fresca. Da lì, speriamo che i giovani acquisiscano una nuova prospettiva e diventino più interessati al patrimonio.
Fonte: https://thanhnien.vn/cuon-sach-dac-biet-ve-kien-truc-ha-noi-18525011221471248.htm