Processato a Parigi per violenza contro due ex compagni, un famoso agente immobiliare e conduttore televisivo francese, Stéphane Plaza ha confutato le accuse al bar, dicendo in particolare di non aver “controllato le (sue) forze”.
Inizialmente agente immobiliare, il signor Plaza è diventato una star del piccolo schermo quando il canale M6 lo ha portato nel 2006 alla testa dei programmi “Ricerca appartamento o casa”, poi “Casa in vendita”, seguito da “Cacciatori di appartamenti “.
Risulta denunciato per “violenza fisica e/o psicologica abituale da parte di una partner” tra il 2018 e il 2022 su una compagna, Amandine, e per “violenza psicologica abituale da parte di una partner” su un’altra, Paola, tra il 2021 e il 2022.
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Nel corso delle indagini, Amandine ha raccontato diversi episodi di violenza, tra cui uno avvenuto nella primavera del 2022: secondo il suo racconto, il signor Plaza ha attorcigliato le dita di una mano. Una radiografia rivela due lussazioni e una rottura ossea. Assicura anche che l’ha “strangolata” con l’avambraccio.
“Non controllo le mie forze perché sono disprassico (un disturbo di coordinazione, ndr) e goffo (…) e non vedo che lei soffra”, insiste Stéphane Plaza al banco dei testimoni, negando di averlo. strangolato.
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“C’è una forza che non avrebbe dovuto esserci, è uno sfortunato incidente”, insiste. “Ho ferito diverse persone, anche sui set cinematografici”.
Tra i maltrattamenti denunciati, Amandine ha descritto un soggiorno in Marocco, dove Stéphane Plaza l’avrebbe umiliata con una personalità marocchina dicendole: “Ti ho portato una donna, non sto scherzando, prendila, è il tuo regalo.
Uno “scherzo” travolge Mr. Plaza giovedì.
Perché non hai interrotto questa relazione? Durò cinque anni, chiese il presidente.
“Ero innamorato, lavoravo per lui, vivevamo nel suo appartamento. E c’erano tempi migliori. Quindi ho avuto difficoltà a uscire da tutto ciò”, dice Amélie.
Gli avvocati del signor Plaza hanno presentato video intimi di Amandine, che lei ha inviato al signor Plaza dopo i loro alterchi. La prova, secondo la sua difesa, di non aver subito violenze.
Paola, dal canto suo, ha descritto agli inquirenti il “mutevole comportamento” del signor Plaza: parole dolci la sera, insulti la mattina… “Vecchia puttana! Bimbo!”, le dice in particolare quando lei gli fa un aumento del seno per accontentarlo di più. Afferma inoltre di essere stata morsa ad una coscia e ad una spalla.
Alle due donne è stata riconosciuta un’inabilità totale al lavoro (ITT) da più di otto giorni.
Questo processo è stato rinviato da agosto a gennaio, su richiesta della difesa: il loro cliente era troppo “psicologicamente fragile” per comparire.
La vicenda è iniziata nel settembre 2023, con la pubblicazione da parte del sito investigativo Mediapart delle testimonianze di tre ex soci.