Come indicato Il pariginoqueste opere in gesso sono state appositamente progettate per le riprese di La regina Margot. Nel 1993, la biblioteca del Collegio dei Gesuiti di Reims, che da allora è diventata una sede del campus di Sciences Po, è servita come ambientazione per diverse scene del film.
Svuotata delle sue opere dopo lo scioglimento dell’Ordine dei Gesuiti nel 1762, la biblioteca ebbe bisogno di un sotterfugio per apparire ancora in attività: negli scaffali furono collocati blocchi di intonaco accuratamente dipinti per simulare copertine colorate.
Oggi questi oggetti sono conservati in un deposito a Reims, accuratamente protetti dal pluriball. Due lotti da 100 blocchi (ovvero 700 “libri” per lotto) costano 100 euro ciascuno sulla piattaforma di vendita Agorastore.fr, dal 3 al 13 gennaio.
La città di Reims ha deciso di vendere questi accessori cinematografici per liberare spazio nelle sue riserve. Il Comune però precisa che “ una volta conclusa la vendita nessun reclamo verrà preso in considerazione. […] Chi fosse interessato può giudicare lo stato dell’oggetto richiedendone la visione. »
Se questi affascinanti oggetti troveranno un acquirente, porteranno con sé una parte della storia di La regina Margottra patrimonio e cinema.
Per coloro che desiderano esplorare l’ambientazione di queste scene memorabili, la biblioteca del campus di Sciences Po aprirà eccezionalmente le sue porte il 1° febbraio 2025, in occasione degli open day della struttura. Un’altra possibilità sarà offerta durante le Giornate del Patrimonio a settembre.
Crediti fotografici: Agorastore
Di Clotilde Martin
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