12 libri per la stagione letteraria invernale

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Sotto le lenzuola, vicino al fuoco, allo chalet o tra due scivoli, ci accoccoliamo al caldo per leggere tutto l’inverno. Ecco 12 nuove uscite letterarie previste per questa stagione.

Un testo da Elise Jetté

Una storia silenziosa

Alexandra Boilard-Lefebvre

16 gennaio

Il popolo

256 pagine

Nelle vecchie foto, Thérèse Lefebvre, nata Larin, sembra altrove, il suo sguardo pieno di una misteriosa assenza. Manca da più di 50 anni e la sua storia è rimasta nell’ombra, un silenzio che grava sulla memoria della famiglia. Sua nipote, Alexandra Boilard-Lefebvre, si propone di riportare in vita questa donna che non ha mai conosciuto. Nel corso di una meticolosa ricerca, raccoglie testimonianze, esplora tracce del passato e riporta in vita Thérèse, una donna i cui sogni erano stati cancellati nelle tranquille periferie del dopoguerra. Una storia silenziosa è una storia vibrante dove le parole riparano le assenze, un omaggio a coloro che la storia ha dimenticato, ma che la memoria vuole ritrovare.

Raccogliere

Louise Warren

23 gennaio

Il Noroît

144 pagine

In una scrittura fluida e libera, dove l’inaspettato si manifesta in eco, Raccogliere di Louise Warren rivela una riflessione intima e poetica. La storia affonda le sue radici nei primi gesti: leggere, evidenziare, tagliare, incollare, tanti atti che danno forma alla scrittura e la collegano al collage e alla citazione. A poco a poco, l’attenzione dell’autrice si apre alle sue ricerche personali: una mitologia interiore, il fascino per il frammento, le risonanze delle letture e il ruolo dei sogni nella creazione. Questo viaggio, segnato dalla contemplazione e dalla lentezza, invita all’ascolto profondo. In questo viaggio nascono poesie, fragili e vive, come licheni che nutrono la memoria e l’immaginazione.

“Recueillir”, di Louise Warren, uscirà su Le Noroît il 23 gennaio. Foto: Le Noroît

La ragazza grassa che sognava l’amore

Nadia Tranchemontagne

28 gennaio

Québec America

248 pagine

Samuelle sogna l’amore, ma davanti a lei sembra trovarsi un ostacolo: il suo corpo, che fa fatica ad accettare. Il suo rapporto con la sua immagine è esacerbato dalle continue critiche di sua madre. In questo contesto teso, Samuelle naviga tra conflitti familiari, le sue prime esperienze romantiche e la scoperta della sua sessualità. Aspira a liberarsi dal controllo e a riconciliarsi con se stessa. Supportata da amicizie profonde e da un’avventura decisiva, imparerà a riconoscere il suo valore oltre le apparenze e a prendere in mano le redini del suo destino. Con umorismo e sincerità, Nadia Tranchemontagne si batte contro la grassofobia e celebra la diversità dei corpi nei suoi scritti e sulle sue piattaforme digitali.

“La grassa che sognava l’amore”, di Nadia Tranchemontagne, sarà pubblicato il 28 gennaio da QuébecAmérique. Foto: Quebec America

Gli anni passano lenti e leggeri

Gilles Archambault

28 gennaio

Boreale

112 pagine

I narratori di queste storie non si illudono: sanno che la vita sta per finire e vanno avanti a fatica, con il fiato corto e lucidi di fronte all’inevitabile. La morte, sempre implicita, non è né temuta né menzionata. Il passato, dal canto suo, è un labirinto tra la dolce innocenza dell’infanzia e le disillusione dell’età adulta. La scrittura, pur priva di certezze, diventa un fragile rifugio dove si inscrivono le tracce effimere di un’esistenza, senza pretese né grandiosità. Con questa raccolta, Gilles Archambault propone una malinconica riflessione sul peso delle parole e sulla loro capacità, per quanto modesta, di riempire i vuoti lasciati dallo scorrere del tempo.

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“Gli anni passano lenti e leggeri”, di Gilles Archambault, sarà pubblicato il 28 gennaio dalle Éditions du Boréal. Foto: Boreal

Contorni

Ann-Élisabeth Pilote

19 febbraio

Pause

152 pagine

Con una penna poetica e sicura, Ann-Élisabeth Pilote ci regala un primo romanzo che mette in discussione il nostro rapporto con la perdita dell’orientamento in un mondo in costante cambiamento. Éli, dopo anni di vagabondaggio, torna a stabilirsi nella casa ereditata dalla nonna. Una notte accade un fenomeno inspiegabile: tutte le stelle scompaiono dal cielo. Mentre cerca un significato in questo vuoto siderale, Eli stringe legami con i suoi vicini, un artista e suo figlio. L’ossessione di Eli per i lavori in corso della sua vicina cresce finché lei muore improvvisamente, rivelando segreti sepolti. Questo romanzo offre una profonda riflessione sul vuoto, sulle relazioni umane e sui difetti intimi.

In piedi nella tempesta

Domenico Demers

4 marzo

Québec America

344 pagine

Mathilde, editorialista letteraria sulla quarantina, intraprende improvvisamente un approccio altruistico offrendo il suo aiuto a Jacqueline, una donna anziana con un passato pieno di drammaticità. Conoscendo quest’ultimo, così come il suo audace progetto di scrivere sulla resilienza degli animali, Mathilde vede riaffiorare le sue ferite sepolte. A poco a poco tra queste due donne nasce un’amicizia inaspettata. Ma riuscirà questa relazione, tanto improbabile quanto intensa, a lenire il loro tormento interiore e a permettere loro di andare avanti? Dominique Demers ci offre qui una storia toccante sulla forza dei legami umani e sul coraggio di affrontare se stessi.

Un volto premuto contro il mondo

Elena Dorion

11 marzo

Gallimard

Un volto premuto contro il mondo e altre poesie offre un prezioso ingresso nell’opera ricca e sensibile di Hélène Dorion, una figura di spicco della poesia del Quebec. Questa raccolta riunisce quattro libri pubblicati tra il 1990 e il 2000: Un volto premuto contro il mondo, Senza confini, senza fine del mondo, Le pareti della grotta et Finestre del tempo. La scrittura di Hélène Dorion esplora in profondità i legami tra l’intimo e l’universale, unendo meraviglia per la natura, sentimenti romantici e riflessioni esistenziali. Questo volume, accompagnato da una prefazione di Evelyne Gagnon, segna un importante riconoscimento con la sua pubblicazione nella prestigiosa collezione Poésie de Gallimard.

>>>>>>Foto dell'autore su sfondo bianco.>>>>>>

La nuova edizione di “Un volto premuto contro il mondo e altre poesie” di Hélène Dorion sarà pubblicata da Gallimard l’11 marzo. Foto: Gallimard

Maria come te

Marie-Ève ​​​​​​Comtois

Le Quartanier

11 marzo

160 pagine

Marie-Ève, assistente amministrativa del CHUM, lavora la sera e torna a casa, esausta, tutte le sere a mezzanotte. Abita al 17° piano di una torre, proprio di fronte all’ospedale, dove la monotonia delle sue giornate si mescola a un rapporto tossico con Sylvain, che la strema ulteriormente. Tra l’isolamento, la lotta per ritrovare se stessa e le tragedie che scuotono il suo edificio – morti, sfratti – cerca un fragile equilibrio. Durante i giri in bicicletta, tra le curve dell’ospedale e nel bozzolo del suo appartamento, Marie-Ève ​​condivide in versi la sua vita quotidiana, oscillando tra malinconia e umorismo. Poesia disarmantemente onesta, intrisa di bellezza, dolore e resilienza.

Quando finisce, sempre?

Agnese Gruda

18 marzo

Boreale

496 pagine

All’inizio degli anni Cinquanta, in un reparto maternità di Varsavia, Nina e Pola si incontrarono: una aveva dato alla luce una bambina, Ewa, l’altra un maschietto, Adam. La loro risata per questa coincidenza sembra promettere un futuro luminoso. Nonostante le cicatrici lasciate dalla guerra, la speranza per un mondo migliore illumina l’orizzonte, mentre Stalin svanisce e le rivolte popolari risvegliano la speranza di giustizia e libertà. Eppure questo fragile paradiso sta rapidamente crollando. Le famiglie di Nina e Pola, legate da sangue e amicizia, sono sparse in giro per il mondo: negli Stati Uniti, in Israele, in Quebec. Agnès Gruda intreccia brillantemente i loro destini nel corso di diverse generazioni, offrendo una storia intrisa di umanità e resilienza di fronte all’esilio.

>>>>>>Disegno di una donna che disegna una casa.>>>>>>

“Quando finisce, sempre?”, di Agnès Gruda, sarà pubblicato il 18 marzo dalle Éditions du Boréal. Foto: Boreal

La capitale dei sogni

Heather O’Neill, tradotto da Dominique Fortier

18 marzo

Edizioni Alto

Heather O’Neill torna quest’anno con la traduzione, firmata Dominique Fortier, del suo nuovo romanzo, La capitale dei sogni. La storia si svolge in un immaginario paese europeo devastato dalla guerra, dove l’arte e la filosofia tentano di fornire una tregua alla distruzione. Sofia Bottom, 14 anni, vive all’ombra di sua madre, Clara, un’amata scrittrice. Mentre la loro nazione viene invasa, Clara affida a Sofia una missione cruciale: salvare il suo manoscritto trasportandolo fuori città a bordo di un treno di bambini evacuati. Ma l’avventura va storta, e Sofia, sola e terrorizzata, perde questo prezioso tesoro. In un viaggio epico attraverso foreste e villaggi in rovina, incontra soldati, sopravvissuti e bambini perduti, e deve fare una scelta tra sopravvivenza e compassione. Questo racconto oscuro e inquietante rivela ancora una volta il talento unico di O’Neill nell’intrecciare racconti magici, sia seri che sublimi.

La bellezza di Cleopatra

Mustafà Fahmi

19 marzo

Il popolo

248 pagine

Durante il suo primo incontro con Marco Antonio, Cleopatra si rivela su una sontuosa nave, scivolando maestosamente sul Cidno, circondata da colori abbaglianti, melodie accattivanti e profumi squisiti. La sua bellezza, quasi mitica, apre un orizzonte di speranza e grandezza. Ispirato da una scena diAntonio e Cleopatra di Shakespeare, Mustapha Fahmi offre una riflessione accattivante su questa famosa storia che mescola amore e potere. In questo commento esplora domande profonde su etica, estetica e politica: come trasformare la tua vita in un’opera d’arte? Che posto occupa il carisma in una democrazia? Evocando Nietzsche, Kant e persino Botticelli, Fahmi illumina brillantemente queste questioni senza tempo.

Spiaggia della Lava

Rafaële Germain

30 aprile

Espressione libera

512 pagine

In Spiaggia della LavaRafaële Germain segna il suo grande ritorno alla narrativa con la sua scrittura vivace, venata di umorismo, e i suoi dialoghi incisivi. Attraverso personaggi accattivanti, il romanzo affronta temi universali come lo scontro tra generazioni, la vecchiaia, l’individualismo, nonché il nostro rapporto con la natura e le altre culture. Dopo una rottura significativa, Laurence lascia l’Altopiano e si stabilisce in un vecchio chalet sulle rive del fiume Mille-Îles, cercando la solitudine, ma trovando una comunità inaspettata. Circondata dalla madre malata di demenza, dalla figlia Mathilde e dai vicini di casa diventati amici, scopre i legami improbabili e affettuosi che si stringono tra giovani e anziani, badanti e vagabondi, in una storia intrisa di umanità.

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