L’industria svizzera degli impianti di risalita ha iniziato molto bene l’inverno 2024/25. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il numero degli ospiti è aumentato del 18%, ha dichiarato venerdì l’associazione mantello Remontées Mécaniques Suisses (RMS), che ha valutato le cifre di oltre 120 membri provenienti da tutta la Svizzera.
A metà novembre la neve è caduta in quantità abbondante anche a quote basse, determinando un’impennata delle prenotazioni. Poco prima di Natale anche nei paesi dell’Altopiano la neve è caduta abbondantemente, scatenando nuovamente le prenotazioni dell’ultimo minuto.
Il clima eccezionale in montagna dopo Natale e le eccellenti condizioni della neve e delle piste hanno attirato anche i turisti giornalieri nei comprensori sciistici. Tutte le regioni ne hanno beneficiato e hanno avuto un inizio di stagione migliore rispetto all’anno precedente.
>>Leggi anche: La partecipazione alle stazioni sciistiche durante le vacanze batte i record
“Calendario di buon auspicio”, secondo il turismo svizzero
Oltre alle condizioni climatiche molto miti, “il calendario si è rivelato favorevole, permettendo a molte persone di prendersi delle ferie tra Natale e Capodanno per godersi appieno i piaceri dell’inverno in montagna”, spiega Véronique Kanel, portavoce del turismo svizzero, Venerdì al Foro.
Tuttavia è ancora troppo presto per parlare di «stagione di successo», poiché il successo di una stagione dipende dalle condizioni meteorologiche, che spesso sono imprevedibili, ritiene il portavoce di Svizzera Turismo.
Alpi francesi molto frequentate
Nel dettaglio, le grandi regioni del Vallese e dei Grigioni hanno registrato rispettivamente l’11% e l’8% di ospiti in più rispetto all’anno precedente, seguite dal Ticino (+7%). Il premio va alle Alpi vodesi e friburghesi (+41%), seguite dalla Svizzera orientale (+38%), dalla Svizzera centrale (+32%) e dall’Oberland bernese (+22%).
Gli sport sulla neve e le vacanze invernali sono ancora popolari tra la popolazione svizzera e i visitatori internazionali, si rallegra RMS. L’industria, tuttavia, afferma di essere consapevole che le condizioni possono cambiare nuovamente. “Solo dopo Pasqua si farà il punto”, sottolinea Berno Stoffel.
at/hkr