Eccoci tornati con l'ultimo libro di Vivien Lejeune che è stato il keynote dell'ultimo MaXoE Festival (come potete vedere qui). Ritorna da noi con un piccolo personaggio in tasca: Bilbo!
Gli arrivi e i ritorni dello Hobbit: dalle parole alle immagini
Vivien Lejeune ama l'universo di Tolkien, non ha più bisogno di essere dimostrato. Vi ho parlato anche del suo libro sul Signore degli Anelli qui. Ucciderò subito la suspense, ho adorato questo libro. Ancora una volta Vivien Lejeune ci trasporta con le sue parole. Documenta il suo punto con la precisione di un orafo e si avvicina all'argomento con incredibile apertura, non solo scalfindo la superficie, no, va ben oltre la superficie, il che fa sì che ogni fan della saga, per quanto acuta possa essere, scoprirà dei tesori. di informazioni in queste pagine.
Il lavoro è presentato in 2 parti. La prima si concentra sulle parole del maestro: JRR Tolkien. Leggiamo queste righe con avidità, ci permettono di comprendere meglio la genesi dello Hobbit ma anche l'intero contesto storico e sociale della sua creazione. Ci sono sempre cose nuove da scoprire in queste pagine. Quindi mi è piaciuto molto il passaggio che ci racconta il rapporto di Tolkien con gli autori del suo tempo e le loro opere. Che dire anche delle pagine che raccontano il pensiero del nostro autore riguardo alla Seconda Guerra Mondiale: semplicemente affascinanti.
La seconda parte esamina l'adattamento cinematografico proposto da Peter Jackson. Ci spiega, con il suo consueto talento, come il regista sia riuscito a realizzare tre lungometraggi a partire da un materiale piuttosto riassuntivo, in definitiva un unico lavoro cartaceo. Ancora una volta ho amato queste righe. Impariamo molto sulla volontà creativa di Peter Jackson, che viene sempre realizzata nel totale rispetto dell'universo di Tolkien. Cerca quindi il minimo indizio che gli permetta di integrare questo o quel personaggio nei suoi film anche se non sono presenti nel libro. Vivien Lejeune ci racconta, ad esempio, di Tauriel, creata ex novo dal regista, e dell'aggiunta di Legolas. I fan potrebbero essere rimasti scioccati in quel momento, ma leggendo queste righe comprendiamo molto meglio l'approccio di Jackson. È emozionante. Veramente. Concludiamo con un capitolo sulle musiche del film, realizzate principalmente da Howard Shore. Ancora una volta, ci sono una serie di dettagli che ti affascineranno.
Come al solito, non possiamo che lodare il lavoro dell'autore. Vivien Lejeune è un orafo, cercherà il più piccolo dettaglio per sorprenderci ancora. Anche se pensi di essere un esperto del mondo di Tolkien, imparerai delle cose, e questo è magico! E poi c'è lo stile, è scritto bene, è fluido, si legge come un romanzo. GRAZIE !
Vivien Lejeune – Agosto 2024 – Terze Edizioni – 208 pagine – 24,90 €