A Natale regala un libro dall'Oriente XXI

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Diario di Gaza, Rami Abou Jamous

Rami Abou Jamous è un giornalista palestinese. Dal febbraio 2024 tiene acceso il suo diario di bordo di Gaza Oriente XXI, per il quale ha ottenuto, nell'ottobre 2024, il premio Bayeux per corrispondente di guerra nella categoria stampa scritta, nonché il premio Ouest-.
Un resoconto di prima mano incredibilmente commovente.
Un'immersione senza precedenti nella vita quotidiana degli abitanti di Gaza.

Diario di bordo di Gaza
Rami Abou Jamous
Prefazione di Leïla Shahid
Presentazione di Pierre Prier
Edizioni Libertalia, collezione Oriente XXI
272 pagine
18 euro
Disponibile nelle librerie e online

Rami Abou Jamous, Pierre Prier, Leïla Shahid, Sarra Grira, 13 dicembre

« Possa la mia morte portare speranza », Poesie da Gaza. Collettivo

Incredibilmente coraggiosi e umani, i cinquanta testi che compongono questa raccolta testimoniano la forza della poesia, forma privilegiata della cultura araba, e confermano che la vita finisce sempre per vincere sulla morte: « Perché amiamo la vita, diceva Mahmoud Darwish, poeta emblematico della Palestina, finché ne abbiamo i mezzi. »

Edizione bilingue arabo-francese.

L'immagine rappresenta la copertina di un libro. Il titolo del libro è


« Possa la mia morte portare speranza », poesie da Gaza
Edizioni Libertalia, collezione Oriente XXI
Selezione, traduzione e prefazione di Nada Yafi
Karim Kattan su Postface
200 pagine.
10 euro.
Disponibile nelle librerie e online

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Naya Yafi, 18 ottobre

La raccolta, edita da Libertalia nella collana Oriente XXIpresenta una cinquantina di poesie i cui autori provengono tutti da Gaza. Scritti per la stragrande maggioranza in arabo, sono stati tradotti dall'ex diplomatico e interprete Nada Yafi, che ha scritto anche la prefazione dell'opera. Anche lo scrittore palestinese Karim Kattan ha scritto una postfazione al libro.

Una canzone d'amore. Israele-Palestina, una storia francese. Alain Gresh e Hélène Aldeguer

Dalla presidenza di De Gaulle a quella di Emmanuel Macron, quest'opera racconta più di mezzo secolo di relazioni franco-israeliane-palestinesi.

Rivela non solo come Parigi abbia svolto per diversi decenni un ruolo diplomatico centrale nel conflitto arabo-israeliano, ma anche come questo conflitto sia diventato molto rapidamente un “ Passione francese », agitando ambienti politici, intellettuali, mediatici, artistici e attivisti.

È con l'obiettivo di rivolgersi a un vasto pubblico che gli autori, Alain Gresh e Hélène Aldeguer, hanno scelto di raccontare questa storia in forma grafica (le parole dei personaggi sono tutte autentiche). E per sottolineare il “ Passione francese » e le spaccature nazionali che continua a provocare, la designer Hélène Aldeguer ha scelto di giocare sugli effetti saturi e contrastanti di tre colori simbolici: blu, bianco e rosso. Un lavoro emozionante, conveniente, didattico ed elegante.

Nuova edizione 2024, aggiornata e ampliata.

L'immagine mostra la copertina del libro dal titolo

Alain Gresh e Hélène Aldeguer
Una canzone d'amore. Israele-Palestina, una storia francese
Edizioni Libertalia, collezione Oriente XXI
Ottobre 2023, edizione ampliata
197 pagine
24 euro
Disponibile nelle librerie e online

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Denis Sieffert, Ottobre 2023

In un racconto vivido, Alain Gresh e Hélène Aldeguer raccontano diversi decenni di relazioni tra la Francia, i governi israeliani e la Palestina. Possiamo misurare il coraggio delle posizioni adottate dal Generale de Gaulle e il suo progressivo allineamento a partire da Nicolas Sarkozy sulla destra coloniale in Israele. Questo lavoro, tanto educativo quanto incisivo, mette in luce il declino della Francia in questa regione.

Prigioniero di Gerusalemme. Un detenuto politico nella Palestina occupata. Salah Hammouri

Nato nel 1985 a Gerusalemme, Salah Hammouri è franco-palestinese. Ha trascorso più di dieci anni nelle carceri israeliane, prima condannato ingiustamente da un tribunale militare, poi imprigionato in detenzione amministrativa (senza accusa né processo). Nel dicembre 2022, il governo israeliano ha firmato l’ordine di deportazione di Salah Hammouri in Francia, creando un preoccupante precedente. In questa storia toccante racconta la vita carceraria dei detenuti palestinesi e sottolinea l'importanza della solidarietà internazionale.

Commenti raccolti da Armelle Laborie-Sivan.

L'immagine che hai condiviso sembra essere la copertina di un libro. Presenta un design semplice con uno sfondo chiaro ed elementi grafici colorati sul lato sinistro, forse ispirati ai colori della bandiera palestinese. Il testo indica il titolo

Hammouri sbagliato
Prigioniero di Gerusalemme. Un detenuto politico nella Palestina occupata
Edizioni Libertalia, collezione Oriente XXI
144 pagine
10 euro
Disponibile on-line

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Armelle Laborie-Sivan, Settembre 2023

In un racconto di vita pubblicato da Libertalia nella raccolta Oriente XXIil franco-palestinese Salah Hammouri racconta dieci anni trascorsi nelle carceri israeliane. Il libro è nelle librerie dal 31 agosto. Pubblichiamo la prefazione di Armelle Laborie-Sivan, che ha raccolto e scritto le parole forti di Salah Hammouri.

Appello per la lingua araba. Nada Yafi

Con una vasta esperienza professionale legata alla sua lingua madre, Nada Yafi fornisce qui una testimonianza personale di “ Viaggiatore di lingua araba » nutrito da molteplici letture, cosparse di aneddoti, sull'oggetto di questa ambivalenza. Illuminandoci le varie sfaccettature della lingua araba nel corso della storia, offre una diagnosi originale del paradosso francese e i modi per superarlo.

L'immagine presenta un libro intitolato

Nomina Yafi
Appello per la lingua araba
Edizioni Libertalia, collezione Oriente XXI
192 pagine
10 euro
Disponibile on-line

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Naya Yafi, Gennaio 2023

Interprete, diplomatico, direttore del centro linguistico dell'Istituto del Mondo Arabo poi responsabile delle pagine arabe diOriente XXINada Yafi lo pubblica il 6 gennaio 2023 nella nostra raccolta su Libertalia lei Appello per la lingua araba. Lei decifra brillantemente la fascinazione-rifiuto di cui è soggetto oggi l'arabo in Francia. Estratto dal capitolo VIIin cui ritorna sui legami storici e sottili dell'arabo con le religioni musulmana, ma anche cristiana ed ebraica.

Nel cuore di una prigione marocchina. Hicham Mansouri

Arrestato con false accuse a seguito di un'indagine pianificata sulla sorveglianza elettronica in Marocco, Hicham Mansouri ha trascorso dieci mesi nella prigione di Zaki, una delle più pericolose del regno sherifiano. Questo libro si basa sui taccuini scritti durante la sua detenzione. Ci immerge nel cuore di enormi traffici illeciti organizzati su larga scala, con complicità ai massimi livelli. La corruzione in Marocco è ampiamente riconosciuta, ma sono rare le informazioni dettagliate sull’argomento, soprattutto all’ombra delle carceri.

L'immagine raffigura la copertina di un libro intitolato

Hicham Mansouri
Nel cuore di una prigione marocchina
Edizioni Libertalia, collezione Oriente XXI
216 pagine
10 euro
Disponibile on-line

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Hicham Mansouri, Gennaio 2022

Per dieci mesi il giornalista indipendente Hicham Mansouri è stato rinchiuso nel carcere di Salé, uno dei più pericolosi del Marocco. Ne è nata un'indagine su questo regno di traffici di ogni genere, organizzati su larga scala con complicità a tutti i livelli. Nel cuore di una prigione marocchina, pubblicato da Libertalia e Oriente XXI, esce nelle librerie il 20 gennaio 2022. È una storia affascinante sulla realtà del sistema carcerario marocchino.

La rivoluzione palestinese e gli ebrei. Fatah

Pubblicato nella primavera del 1970 da Fatah, l'organizzazione di Yasser Arafat, questo testo segna una svolta nel pensiero politico della resistenza palestinese. Il movimento propone un obiettivo rivoluzionario, la creazione di una Palestina democratica aconfessionale, un unico Stato in cui coesisteranno musulmani, ebrei e cristiani. Il testo non nasconde le difficoltà di un simile progetto, che richiede la mobilitazione di un numero significativo di ebrei israeliani. Riconosce che l'utopia proposta dovrà essere chiarita, ma proclama che lo è « l’unica soluzione permanente che porterà pace e giustizia durature ».

Un documento presentato e contestualizzato da Alain Gresh, specialista in questioni israelo-palestinesi, già caporedattore di Mondo diplomatico, fondatore del sito Oriente XXI.

L'immagine raffigura una copertina di libro dal design semplice e contemporaneo. Il titolo è

E Fatah
La rivoluzione palestinese e gli ebrei
Edizioni Libertalia, collezione Oriente XXI
96 pagine
8 euro
Disponibile on-line

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Fatah, Giugno 2021

Libertalia e Oriente XXI uniscono le forze per una raccolta di opere dedicate al Medio Oriente. Il primo titolo, che appare giovedì 3 giugno 2021, è un testo lucido e affascinante pubblicato nel 1970 da Fatah, “ La rivoluzione palestinese e gli ebrei ».

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