Par
Coralie Ganivet
Pubblicato il
22 novembre 2024 15:54
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“Lo stress, quando non siamo attrezzati per gestirlo, può avere conseguenze gravi: burn-out, spossatezza, malattia…” Audrey Le Roux ne sa qualcosa. Dopo essere stato durante Giornalista di decorazione da 9 anni nella regione parigina9 anni durante i quali ha subito l'“abuso psicologico”, quello che vive oggi a Clisson (Loira Atlantica) ha deciso di mollare tutto per trasformare questa insopportabile esperienza in un punto di forza.
“Il mondo della qualità della vita sul lavoro mi è sempre venuto in mente”, ricontestualizza questa madre di due figli che ha dichiarato in questi anni difficili la sclerosi multipla che ritiene correlata al suo vissuto. Soprattutto perché oggi sta molto meglio psicologicamente, è in remissione, “cosa abbastanza rara con questa malattia”.
Divenne formatore nella gestione dello stress sul lavoroAudrey Le Roux condivide i suoi consigli su come identificare e gestire meglio la pressione dei professionisti.
Mi sono reso conto che molti adulti non riescono a parlare delle proprie emozioni. Questo è soprattutto il motivo per cui ho voluto realizzare questo libro per bambini. Perché se insegniamo loro ad attrezzarsi presto, diventeranno adulti più capaci di affrontare lo stress.
Un libro di risorse per bambini dai 7 agli 11 anni
Per due anni ha lavorato alla stesura di questo libro dal titolo “Lo stress, nemmeno la paura”, rivolto ai bambini dai 7 agli 11 anni. “Una fascia d'età teorica ma può benissimo essere utile anche prima o dopo”, assicura l'uno con cui ha collaborato un giovane illustratore, Lucien Rollinaffinché i concetti più complessi, anche divulgativi ovviamente, siano compresi ancora meglio dai più giovani.
«Spieghiamo cos'è lo stress, quali sono le fonti dello stress a scuola e diamo strumenti per imparare a gestirlo», riassume Audrey, che sostiene di non aver fatto un libro a riguardo.
Per me è un libro di risorse che volutamente non menziona il lato medico, perché volevo che fosse divertente.
IL numerose illustrazioni e fumetti quelli che fanno il lavoro sono lì per quello. “L’idea è davvero che possa essere un mezzo di comunicazione tra bambini e genitori”. Anche il sostegno educativo. “All’inizio volevo tenere seminari sullo stress nelle scuole. Ma volevo avere qualcosa su cui appoggiarmi. È così che è nata l’idea del libro”, spiega l’allenatore 38enne.
Lanciata una campagna di crowdfunding
Un'idea quellaoggi bisognerebbe concretizzarlo con una pubblicazione. Ed è qui che entra in gioco l’appello al crowdfunding. “Ci vorrebbero 3.900 euro perché possa vedere la luce. Questo importo include i costi di stampa, i costi della piattaforma Ulule, l’IVA, il compenso per i donatori e la remunerazione per noi”, elenca Audrey.
Un libro “fatto da un Clisson”
Nel momento in cui scriviamo sono stati raccolti poco meno di 2.700 euro, sapendo che la raccolta terminerà tra pochi giorni, Giovedì 28 novembre a mezzanotte. “Spero vivamente che riusciremo a portarlo a termine, altrimenti verranno rimborsati tutti i contributori e si ripartirà da zero”, teme l'allenatore, decisa comunque a non lasciarsi sconfiggere.
“Se non funziona, farò diversamente, affidandomi alla sponsorizzazione aziendale”, prevede. “Se contiamo solo i costi di stampa 200 operel'importo da trovare sarà inferiore, circa 1 500 €“. Sapendo che Clissonnaise vuole assolutamente che il suo libro venga stampato localmente. “Sarà girato a Clisson, per me è ovvio far lavorare attori locali”.
Per partecipare al montepremi e contribuire a rendere questo libro una realtà, vai su Ulule.com.
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