Questa operazione nazionale di logopedisti che risuona nei reparti di maternità dell’Isola della Riunione. Intitolato “1 bambino, 1 libro”, mira a comunicare con i bambini fin dalla nascita e a lottare contro la sovraesposizione agli schermi e, infine, contro l’analfabetismo.
Ania ha ricevuto il suo primo libro pochi giorni dopo la sua nascita. Laurie, sua madre, si è affrettata a provare il libro. Questa iniziativa nazionale si svolge una volta all’anno e contribuisce a sensibilizzare i giovani genitori sullo sviluppo linguistico dei bambini.
Questa operazione è apprezzata da Laurie, che ha dato alla luce il suo primo figlio. “Pensavo che dovessimo aspettare un certo tempo prima di iniziare tutto questo e sapere che dall’inizio si può cominciare è bello”.
Questo sistema ha diversi obiettivi: combattere la sovraesposizione agli schermi fin dalla tenera età e combattere l’analfabetismo.
A Reunion, tra 95.000 e 116.000 persone sono analfabete. “Il libro all’inizio per i bambini è da guardare, toccare, mettere in bocca. Avere le prime esperienze con il libro, i disegni, i colori ed è un intermediario per poter comunicare e parlare con tuo figlio fin dalla tenera età. spiega Lydie MARIN, presidente del sindacato dei logopedisti di Reunion.
Tutte queste abilità sviluppate attraverso esperienze sensoriali promuovono poi apprendimenti più complessi come quello linguistico. Un’iniziativa per insegnare a parlare al tuo bambino appena nato, finanziata dal Rotary Club Saint-Denis.
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