Michel Blanc ha potuto leggere il libro in onore del cinquantesimo anniversario della troupe prima della sua morte?

Michel Blanc ha potuto leggere il libro in onore del cinquantesimo anniversario della troupe prima della sua morte?
Michel Blanc ha potuto leggere il libro in onore del cinquantesimo anniversario della troupe prima della sua morte?
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Con questo libro, uscito nelle librerie giovedì 21 novembre, i membri degli Splendid condividono non solo la loro incredibile ascesa, ma anche l'intensità dei loro legami umani, in testi intimi pieni di tenerezza e rimorso. Michel Blanc è riuscito a leggere la versione finale?

Libro evento pubblicato giovedì 21 novembre da Le Cherche Midi, Lo Splendid dallo Splendid: ci siamo divertiti tantissimo festeggia cinquant'anni di amicizia e successi. Tra queste 256 pagine impreziosite da fotografie inedite, Thierry Lhermitte, Gérard Jugnot, Christian Clavier, Josiane Balasko, Marie-Anne Chazel, Michel Blanc e Bruno Moynot consegnano i loro ricordi con umorismo ed emozione. “Poiché non sapevamo cosa scrivessero gli altri, era come se ci scambiassimo lettere d'amore e di amicizia.“, ha spiegato il primo su Inter. Pensato come un omaggio alla loro carriera comune e alla loro avventura collettiva, questo lavoro ripercorre il loro viaggio, dagli esordi sui banchi del liceo Pasteur di Neuilly-sur-Seine fino al vertice del cinema Francese, passando per il mitico caffè-teatro parigino di rue des Lombards.

Questo primo libro scritto dalla banda di Le persone abbronzate vanno a sciare et Babbo Natale è spazzatura assume una dimensione particolare dopo la scomparsa di Michel Blanc, poche settimane prima della sua pubblicazione. L'indimenticabile interprete di Jean-Claude Dusse, morto all'inizio di ottobre, ha ricevuto alla fine di settembre una versione PDF del testo, per apportarvi le sue correzioni. “Avevamo firmato la bozza (pronta per la stampa) tre giorni prima della sua morte, quindi abbiamo parlato molto con Michel, mentre di solito avveniva due o tre volte all'anno.“, ha precisato Thierry Lhermitte al parigino.

“Quello che ho detto a Michel è stato registrato un mese prima della sua morte”

Sempre con lo stesso giornale, l'attore di Le Dîner de cons ha ammesso di essere tormentato da una domanda alla quale non avrà mai una risposta: “Ho trovato i testi così caldi. All'inizio leggevo solo quello che avevo scritto per verificare se non c'erano stronzate. Il giorno in cui Michel è morto, non ho dormito, ho letto tutto quello che aveva scritto, mi ha scioccato (…) Ciò che ho detto a Michel è stato registrato un mese prima della sua morte, ero felice all'idea che lui scoprisse lo, ma non deve aver avuto il tempo di leggerlo. La conferma è arrivata tre giorni prima della sua scomparsa. Ha letto tutto? Non ne so niente.”

Al defunto è dedicata un'intera pagina. “E grazie Presidente Blanc per tutti questi anni di risate e talento. Qualche settimana fa ci siamo detti che avremmo dovuto vederci tutti insieme regolarmente, altrimenti la prossima volta sarebbe stato al cimitero… Contavamo su questo libro in uscita per farlo. Troppo tardi…e le lacrime non cambieranno nulla“, si legge in particolare nella prefazione. Il ricavato del libro sarà devoluto alla Fondazione per la ricerca medica, una causa che stava particolarmente a cuore ai membri della troupe.


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