Non sappiamo perché abbia deciso di vivere lontana dagli uomini. O perché ha scelto di vivere nel bosco. Non lo sapremo. Ma abbiamo una voglia furiosa di seguire questa giovane donna, di sapere fin dove si spingerà, anche per proteggerla.
Nel suo ultimo romanzo, Cyril Herry ci porta ancora una volta nella foresta. Ci porta lì seguendo una “donna del bosco”. Una donna che ha scelto di vivere ai margini della società umana. Ai margini del paese, ai margini di queste persone che hanno invitato gli amici per un aperitivo e ai quali lei ruberà un barattolo di paté e una bottiglia di vino… Ai margini, ma non molto lontano.
Non molto lontano dall'albero cavo in cui sua madre lascia le sue piccole cose, un vestito, lettere, candele, un libro… Non molto lontano dalle case disabitate in cui a volte trova rifugio, fa il bagno, un libro che riporterà più tardi, qualcosa da mangiare. Non molto lontano da questi umani che hanno lasciato questa macchina nel bosco che gli serve temporaneamente da tana.
Il bosco, nei romanzi di Cyril Herry, è un universo. La foresta è in quasi tutti i suoi libri, più o meno presente. È un rifugio dove possiamo rifugiarci. Una fonte di vita e di cibo. Un nascondiglio. Un amico per chi conosce bene il posto. A volte appare come un personaggio, proprio come gli umani.
In La figlia di Diogenec'è anche lei. Quest'ultimo romanzo di Cyril Herry ci fa interrogare, come i precedenti, sul nostro rapporto con la natura e gli esseri umani. Sul civilizzato e sul selvaggio. Su costrizione sociale e libertà.
La storia di Clara, che ha vissuto per 14 anni nei boschi delle Cévennes
Cyril Herry è stato ispirato, per La figlia di Diogenela storia di una donna sulla trentina, arrestata nell'ottobre 2023 dopo aver vissuto 14 anni nella foresta delle Cévennes. Sostenuta dalla madre e da parte della popolazione che le consegnava il cibo, entrava nelle case per mangiare o cercare vestiti.
È così che è stata sorpresa, nell'atto di violazione di domicilio, dopo essere stata ripresa da una telecamera di sorveglianza installata da un proprietario infastidito. Dichiarata criminalmente irresponsabile, la giovane è stata ricoverata in un reparto di cura psichiatrica nella Lozère.
Sarà lo stesso per l'eroina della Figlia di Diogene? Ti restano 80 pagine per scoprirlo.
Il libro. La figlia di Diogene, di Cyril Herry, edizioni In8, 80 pagine, € 8,90.
Nathalie Goursaud