Thriller – Non dimenticare la “Fase 3”

Thriller – Non dimenticare la “Fase 3”
Thriller – Non dimenticare la “Fase 3”
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Molti ricercatori stanno cercando di trovare un farmaco per sconfiggere l'Alzheimer. In questo romanzo di Asa Ericsdotter la soluzione è in vista. Ma a quale costo?

Genere a parte, il thriller medico e scientifico ha visto un rinnovato interesse dopo la pandemia globale. Asa Ericsdotter, romanziere svedese, entra nella breccia firmando Fase 3, un thriller di incredibile efficacia e realismo che rischia di congelarti di paura se hai più di 60 anni.

La molecola sviluppata da due équipe di ricercatori americani agisce direttamente sulle cellule cerebrali. Come una sorta di detersivo, che pulisce le terminazioni nervose facilitando la comunicazione tra i neuroni. Conseguenza immediata: i pazienti affetti dal morbo di Alzheimer ritrovano la memoria e una perfetta percezione della loro realtà. Ricerca che porta allo sviluppo di un farmaco, chiamato Re-cognize. Dopo lunghi studi teorici è stato effettuato uno studio clinico su topi da laboratorio. Poi i malati, i volontari.

Re-cognize è nella fase 3, l'ultima, che dovrebbe consentire contestualmente di ottenere l'autorizzazione all'immissione in commercio. Sembra un miracolo. Quasi troppo bello per Celia, Adam o David, i tre personaggi principali del romanzo. Primo allarme, quando un topo guarito uccide gli altri porcellini d'India nella sua gabbia. Poi gli omicidi di massa in una casa di riposo e in un centro commerciale hanno allertato i ricercatori. Poiché gli assassini sono anziani, i volontari effettuano il test Riconoscere.

La Fase 3 racconta come alcuni scienziati giocano con il fuoco. Mentre altri sono eccessivamente cauti. È difficile trovare una via di mezzo quando devi combattere questo orribile male: “La nonna di Celia era la più forte, la più saggia. Poi il morbo di Alzheimer cominciò a prosciugarla di tutta la sua saggezza. […] Era diventata qualcun altro. Poi è diventata una nullità. Era una malattia diabolica. » Alternando i punti di vista (ricercatore, pazienti, cavie), il romanziere riesce ad aumentare la tensione in una trama dai molteplici colpi di scena. Una riflessione molto lucida sulla ricerca medica, sulle sue conseguenze, sui suoi errori e sulle speranze che spesso suscita.

Ma questa resta solo finzione e purtroppo, ogni giorno, centinaia di ricordi e di vite scompaiono dalla faccia della terra.

“Fase 3”, Asa Ericsdotter, Actes Sud, 480 pagine, €24


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