Haruki Murakami, semplicemente tesoro – Liberazione

Haruki Murakami, semplicemente tesoro – Liberazione
Haruki Murakami, semplicemente tesoro – Liberazione
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romano

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Il quaderno dei Livres de Libéfascicolo

In “Honey Cake” dell'autore giapponese, le interazioni tra un trio di studenti e gli incubi di un bambino turbato dalle immagini del terremoto di Kobe.

Il testo inizia con la storia di un orso, che un uomo racconta ad una bambina di 4 anni per cercare di scacciare l'incubo che la perseguita. Secondo la madre della bambina, è turbata perché ha visto troppe immagini del terremoto che ha appena distrutto Kobe. Era il gennaio del 1995. Più che a un orso pensiamo alla zampa di un gatto, a una zampa di velluto, leggendo il superbo Frittella al mielecosì sottile e delicato, illustrato da una berlinese, Kat Menschik. Il grande autore Haruki Murakami riesce a scrivere del terremoto di Kobe e dei terremoti psichici utilizzando solo ciò che non viene detto. Non scrive direttamente sulle differenze di temperamento degli esseri, e quindi sulla diversità delle loro reazioni, argomento che costituisce il cuore di questo libro. Se restiamo indietro, ad esempio durante un conflitto, non costruiamo la stessa esistenza che avremmo se combattessimo.

Per il suo studio sull'animo umano, Murakami inventa tre personaggi: Junpei, Takatsuki, che sono uomini, e Sayoko, una donna. Si sono incontrati all'Università Waseda di Tokyo mentre studiavano. Tre è un brutto numero: Junpei si innamora di Sayoko e le dichiara il suo amore. Sta piovendo


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