Letteratura indigena sotto i riflettori in Quebec

Letteratura indigena sotto i riflettori in Quebec
Letteratura indigena sotto i riflettori in Quebec
-

Louis-Karl Picard-Sioui è direttore generale del Salon du livre des Premières Nations (SLPN) dal 2015, ma è soprattutto «un appassionato di letteratura», dice subito in un’intervista a Il sole.

“Voglio presentare al mondo tutti i talenti e la diversità presenti nel settore”, osserva.

Per fare questo, il presidente dell’incontro letterario punta su una proposta “a misura d’uomo”.

Occhiali, A tarda nottediscussioni attorno a un cornetto, laboratorio di scrittura, la programmazione per l’edizione 2024 della Fiera del Libro delle Prime Nazioni è diversa dalla classica fiera degli espositori.

“Fin dall’inizio ci siamo vantati di essere uno spettacolo a misura d’uomo. Non mi interessa fare una fiera. So che è importante e non sono contrario, ma ciò che mi interessa è la scoperta umana.

— Louis-Karl Picard-Sioui, direttore generale dell’SLPN

Includendo le tradizionali sessioni di autografi e vendite di libri, il direttore generale vuole creare un ambiente favorevole agli scambi con gli artisti e dove i visitatori possano “vivere un’esperienza”.

“Il nostro soggiorno”

Fondata per la prima volta dalla Librairie Hannenorak nel 2011, poi affidata al signor Picard-Sioui quattro anni dopo, la SLPN riunisce, anno dopo anno, gli amanti della letteratura indigena provenienti dai quattro angoli della provincia. “Ci sono volti che vediamo ogni anno e che vengono da fuori regione”, esulta il direttore, orgoglioso di aver potuto creare un luogo di incontro per artisti indigeni e membri delle Prime Nazioni.

“Questo è il nostro soggiorno. Appartiene a tutti noi”, afferma il signor Picard-Sioui, lui stesso un autore.

Interviste e tavole rotonde saranno presentate alla Casa della Letteratura nell’ambito della Fiera del Libro delle Prime Nazioni. (Fiera del libro delle Prime Nazioni)

Il più grande raduno di autori indigeni del Quebec, la tredicesima Fiera del Libro delle Prime Nazioni riunisce una trentina di artisti, più di un terzo dei quali saranno presenti per la prima volta. Una statistica che Louis-Karl Picard-Sioui celebra.

“Ciò che è ancora più incoraggiante è che è successa la stessa cosa l’anno scorso”, sottolinea. Sono passati due anni da quando c’è stato un vero sviluppo tra la prossima generazione”.

Temi da includere

Temi come la sopravvivenza delle donne indigene e la letteratura indicare colorare il tredicesimo programma della SLPN. La sala Multi de Méduse ospiterà in particolare uno spettacolo “100% femminile” la sera del 14 novembre, poi uno “accadendo letterario indicare” il giorno successivo.

«Per i temi dipendiamo ovviamente dalle pubblicazioni», spiega il direttore. Ma finché le statistiche saranno quelle che sono, dobbiamo continuare a parlare della difficile situazione delle donne indigene”.

Gli amanti della letteratura indigena visiteranno in particolare la Maison de laliterature, il Centro Morrin e la sala Multi de Méduse, oltre ad alcuni luoghi locali, come le biblioteche comunali e gli esercizi commerciali di quartiere.

“Abbiamo molte attività familiari durante il fine settimana in diverse biblioteche del Quebec. Ci sono attività ovunque. L’idea è di andare dove si trova la gente”, aggiunge Louis-Karl Picard-Sioui.

Per l’occasione sono attesi in Quebec autori rinomati come Marie-Andrée Gill, Isabelle Picard, Marie-Josée Bastien e Jean Sioui.

Dal 14 al 17 novembre si terrà la tredicesima edizione della Fiera del Libro delle Prime Nazioni.

-

PREV Libri di ricette 100% Côte-d'Or
NEXT Sessione di autografi: Jean-Yves Chapelet presenta il suo libro “Carnet de Maire” alla FNAC di Bagnols sur Cèze