La Fiera Internazionale del Libro di Sharjah apre le porte alla conoscenza, alla cultura e al progresso

La Fiera Internazionale del Libro di Sharjah apre le porte alla conoscenza, alla cultura e al progresso
La Fiera Internazionale del Libro di Sharjah apre le porte alla conoscenza, alla cultura e al progresso
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  1. Dizionario storico della lingua araba
  2. “Tutto inizia con un libro”
  3. Il Marocco, ospite d'onore
  4. “Personalità culturale dell'anno”
  5. Georgi Gospodinov e Javier Cercas, tra i partecipanti

Sotto il patrocinio di Sua Altezza il Dott. Sultan bin Mohammed al-Qasimi, Membro del Consiglio Supremo e Sovrano di Sharjah, e organizzata dalla Sharjah Book Authority, la Fiera Internazionale del Libro di Sharjah (SIBF) apre le sue porte fino al 17 novembre presso la Centro espositivo di Sharjah.

Più di 2.500 editori provenienti da 108 paesi, circa 400 autori e 1.400 attività culturali, letterarie ed educative destinate a tutti i pubblici compongono un programma ambizioso che comprende musica, poesia, teatro, conferenze, conferenze, laboratori e, come in tutte le fiere letterarie, scrittori firme.

Durante la cerimonia di apertura, Sua Altezza, dopo aver dato il benvenuto ai partecipanti, ha elogiato questo evento, che già gode di grande prestigio, ed ha sottolineato gli sforzi compiuti per continuare a far avanzare la conoscenza, diffondere la cultura e rafforzare la lingua araba nel mondo. Non ha esitato ad affermare che i libri sono “il segreto del successo del progresso dei paesi” e “i migliori compagni di vita”.

Dizionario storico della lingua araba

Ha menzionato anche il completamento del Dizionario della lingua araba in 127 volumi, un progetto nel quale è stato coinvolto personalmente e al quale hanno partecipato circa 700 dipendenti in sette anni. “Preservare la lingua significa anche preservare il suo popolo, la sua storia, la sua letteratura e la sua identità autentica”, ha dichiarato il governatore. Al-Qasimi ha spiegato che questi volumi raccolgono il patrimonio linguistico, compreso il vocabolario, la poesia e i riferimenti linguistici, dall'arabo classico a quello contemporaneo.

Infine, ha annunciato un nuovo ambizioso progetto, l'enciclopedia araba, che coprirà tutte le aree del sapere.

Mohammed al-Qasimi – FOTO/SIBF

“Tutto inizia con un libro”

“Tutto inizia con un libro” è la frase che i visitatori troveranno scritta nei diversi angoli dell'evento. Uno slogan che riflette l'importanza dei libri come individui e come società. In questo senso, Ahmed bin Rakkad al-Ameri, direttore generale della Sharjah Book Authority (SBA), è intervenuto alla cerimonia di apertura per affermare che i libri sono “la pietra angolare del nostro presente e del nostro futuro” e “grandi opere dell’umanità, perché sono pieni di saggezza”. Al-Ameri ha ricordato l'impegno dell'emirato nella promozione dei libri e della conoscenza, nonché i suoi sforzi per difendere l'identità araba e coinvolgere le culture di tutto il mondo.

Inoltre non ha voluto dimenticare le cifre che fanno della SIBF la fiera leader a livello mondiale per il volume delle vendite e degli acquisti di diritti d'autore generati.

Il Marocco, ospite d'onore

E come ogni anno, anche questa edizione ha il suo ospite d'onore. Se l'edizione precedente aveva accolto la Corea del Sud, questa volta l'ospite d'onore è il Marocco, un Paese che presenterà la sua cultura e il suo grande patrimonio letterario durante questo importante evento e al quale parteciperanno alcuni dei suoi scrittori più importanti, come Mohammed Achaari, vincitore dell'International Booker Prize per il romanzo arabo, Abdessalam Benabdelali, vincitore del il Sultan al Prize -Owais di studi umani, la sociologa e antropologa Rahma Bourqia e la poetessa Latifa Miftah, solo per citarne alcuni. Ma non solo letteratura, il Marocco approfitterà dell'evento per sviluppare un'interessante agenda che comprenderà cinema, teatro, musica, artigianato e perfino la sua cucina nello spazio denominato Cookery Corner.

Questo paese era rappresentato da Latifa Muftaqir, direttore dell'Autorità per il libro, le biblioteche e gli archivi del Ministero della gioventù, della cultura e della comunicazione, che, dopo aver evidenziato il lavoro di capitale culturale e conoscenza sviluppato da questo emirato e ringraziato l'invito rivolto al suo regno , ha parlato del gemellaggio esistente tra il Marocco e gli Emirati Arabi Uniti e del legame culturale e umano che li unisce. Ha spiegato anche che risponderanno a questo invito con un ricco programma che coinvolgerà 40 personalità che realizzeranno diverse attività culturali, alcune delle quali rivolte ai bambini.

“Personalità culturale dell'anno”

Anche lo scrittore algerino Ahlem Mosteghanemi ha partecipato a questa cerimonia ricevendo il titolo di “Personalità culturale dell'anno” assegnato dal SIBF 2024 per il suo contributo alla letteratura araba negli ultimi cinque decenni.

L'autore, considerato uno dei personaggi più influenti del mondo culturale arabo, ha sottolineato il ruolo che l'emirato svolge, grazie al suo governatore e alla presidente della SBA, Sheikha Bodour al Qasimi, nella promozione della conoscenza, nell'incoraggiamento della creatività e la celebrazione del libro e della sua produzione letteraria.

Ricordava la sua prima visita a Sharjah, vent'anni fa, e il calore con cui era stata accolta, ma né questi bei ricordi né la gioia di questo tributo le fecero dimenticare la tristezza di vedere così tanti bambini morire a Gaza e in Libano.

Georgi Gospodinov e Javier Cercas, tra i partecipanti

Nei prossimi giorni i visitatori della fiera potranno assistere a interviste e incontri con scrittori di fama internazionale come il bulgaro Georgi Gospodinov, vincitore dell'International Booker Prize 2023, il fisico e cosmologo canadese Lawrence M. Krauss, la scrittrice pakistana Amna Mufti, l'attrice e autrice indiana Huma Qureshi, il britannico Tahir Shah e Peter Frankopan, l'autore di bestseller Stephen Bartlett e lo scrittore spagnolo Javier Cercas. A loro si aggiungono autori arabi come gli egiziani Hisham El Gakh, Ibrahim Abdel Meguid e l'attore Ahmed Ezz; La scrittrice kuwaitiana Laila al-Othman; e un gruppo eccezionale di scrittori emiratini: Ibrahim al-Hashimi, Ali al-Abdan, Sultan al-Ameemi, Saeed al-Dhaheri, Hamad bin Seray, Eman al-Yousuf, Amal al-Sahlawi…

Ci aspettano undici giorni interessanti per intraprendere l'emozionante avventura della lettura, incontrare i suoi protagonisti, immergerci nella cultura, lasciarci sorprendere dalla creatività dei diversi artisti passeggiando per i corridoi del Centro Espositivo, riflettere su temi attuali come i social network, l'intelligenza artificiale intelligenza, creazione di contenuti o libertà di scrittore, imparare in molteplici workshop, guardare dal vivo come cucinano i grandi chef internazionali… Godetevi, insomma, l'ampia gamma di attività offerte da questa Fiera del Libro, che va ben oltre i suoi espositori. E non dimentichiamo che “tutto inizia da un libro”.

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