Per rimpinguare le casse di Amnesty International, a Orange viene organizzata una fiera del libro

Per rimpinguare le casse di Amnesty International, a Orange viene organizzata una fiera del libro
Per rimpinguare le casse di Amnesty International, a Orange viene organizzata una fiera del libro
-

Negli anni la piccola fiera del libro organizzata dalla sezione locale di Amnesty International è diventata così grande da diventare il punto d'incontro irrinunciabile per i piccoli editori e gli amanti del libro di seconda mano.

Anche quest'anno c'è da scommetterci che sabato 9 e domenica 10 novembre, al teatro comunale di Orange, faremo fatica innanzitutto a trovare uno stand ma anche a girovagare tra le corsie per trovare il gusto del libro. “Quest'anno si conferma la presenza di 3 autori e di una casa editrice di libri per bambini, 'Papier Coupé'. Questi libri per bambiniindica Pierre-Olivier Decavele, coordinatore del gruppo Orange, sono lavori di geometria che terminano con l'origami, cioè l'arte di piegare la carta, che si rivolge più in particolare agli studenti della CM.2 e della prima media..

Attesi tra i 250 ei 300 espositori

Quanto al perché di una fiera del libro, quando ce ne sono tante e di più, Pierre-Olivier Decavele è molto chiaro: “Abbiamo dovuto trovare soldi per Amnesty International per anni. continua, abbiamo organizzato una fiera dell'artigianato troppo complicata da allestire e che negli anni andava così bene che era importante rinnovarci. Partendo dal fatto che la missione primaria del nostro movimento è scrivere lettere ai diversi governi di tutti i paesi del mondo, ci siamo detti: perché non una fiera del libro?.

Negli anni sono tra i 250 e i 300 quelli che hanno esposto ad Orange e il doppio di quelli che si sono aggirati tra le file dei tavoli dove sono esposti i libri. Pierre-Olivier Decavele, coordinatore del gruppo Orange che conta 6 membri, ricorda che la sezione locale è firmataria di lettere riguardanti il ​​conflitto in Medio Oriente che colpisce Gaza e il Libano, la detenzione di Paul Watson e molti altri conflitti in corso.

Prezzi: 20 euro per un tavolo da 2 metri e 10 euro per un tavolo aggiuntivo per tenere uno stand per un giorno o due, deducibile dalle tasse come “Donazione in beneficenza”. Contatti per registrarsi tramite email: [email protected] o per telefono: 04 90 11 01 77 o 06 14 78 74 53


Books

-

PREV se fossero i giurati del Goncourt…
NEXT “Felicità di seconda mano” di Gabrielle Roy, Amore, battute d'arresto e bellezza – Libération