Franck Marcou vive nella città ormai da diversi anni. È noto a Jonquiérois per essere l’insegnante della scuola di karate del villaggio. Titolare della cintura nera 3° dan, è quindi uno sportivo affermato. Ma è anche un artista.
Infatti, cantautore, figlio di padre zingaro e madre avignonese, è nato a Pérols, in Camargue, a 50 km da Saintes-Maries-de-la-Mer, dove è cresciuto al ritmo delle tradizioni paterne. Immerso nella cultura musicale gipsy, ha imparato a suonare la chitarra all’età di 16 anni. All’età di 23 anni, con i cugini della stessa comunità zingara, salì sul palco per la prima volta, all’interno del gruppo Los ninos de la noche.
Da allora sono trascorsi vent’anni di musica, con centinaia di concerti per l’artista, in Francia e all’estero, e diversi album musicali prodotti. Nel frattempo, Franck Marcou si è stabilito a Jonquières-Saint-Vincent, dove si sente fortemente legato, alle porte della Camargue, dove la chiesa Saint-Michel ospita anche una statua della patrona degli zingari Sainte Sara e Saintes-. Marie-de-la-Mer.
“Le parole volano via ma gli scritti restano”
L’artista gitano, per celebrare i suoi vent’anni di celebrazione musicale della sua cultura e della sua terra, avrebbe potuto farlo in musica. Ora, come gli piace dire, “le parole volano via ma gli scritti restano”. Per questo l’artista ha scelto di realizzare un libro sostenuto dall’associazione Aux Couleurs Gipsy, Camargue, la mia terra sacraun altro tipo di album, questo cartaceo, di testi e foto. Nel desiderio di trasmettere e attraverso le quasi 200 pagine dell’opera, con l’aiuto di Florent, uno dei suoi amici, l’autore presenta la Camargue così come gli si è imposta: “un tempio sacro, un rifugio dove la natura e l’uomo convivono in armonia dove ha imparato a rispettare i cavalli liberi, i tori fieri e ad ascoltare la musica dei figli del vento e della sua famiglia.”Il libro è consultabile presso la mediateca. È anche possibile ordinarlo (30 €, comprese le spese di spedizione)
Corrispondente Midi Libre: 06 61 79 38 09