Roman Gaulle si offre una nuova voce con Indrien Gérard Coulon

Roman Gaulle si offre una nuova voce con Indrien Gérard Coulon
Roman Gaulle si offre una nuova voce con Indrien Gérard Coulon
-

Una stanza accogliente, al secondo piano della sua casa ad Argenton. A sinistra, l’ufficio in cui Gérard Coulon, curatore capo del patrimonio ed ex direttore del sito Argentomagus a Saint-Marcel, lavora alle sue ricerche; a destra, una biblioteca dove si accumulano opere di archeologia e di storia. È nel silenzio di questo rifugio che i progetti prendono forma.

Ultima pubblicazione del nostro archeologo indriano: Peregrinazioni nella Gallia Romanapubblicato da Actes Sud. “La Gaulle romana era più grande dell’attuale Francia”, ricorda l’autore. Questo libro, che riassume le ultime scoperte e interpretazioni, attinge a 74 siti, conosciuti e meno conosciuti.

Un libro che racconta la storia tanto attraverso le parole quanto attraverso il disegno

Tematizzato per regione, esplora un periodo che va dal – 51 (subito dopo la battaglia di Alésia) al 486 (inizio del regno di Clodoveo). Per quanto riguarda i luoghi, il lettore troverà l’imperdibile Pont du Gard, la città di Nîmes, ma anche vestigia di pietra meno famose come il mulino di Barbegal (Bouches-du-Rhône), infrastruttura di sedici mulini ad acqua interconnessi che producevano più di quattro tonnellate di farina al giorno!

“Un sito unico nel suo genere, di proporzioni industriali, e che contraddice una precedente convinzione secondo cui i romani non utilizzavano l’energia idraulica”, precisa Gérard Coulon, indicando il disegno di Jean-Claude Golvin che appare in copertina. I due uomini si conoscono da molti anni e hanno firmato fianco a fianco questo libro che mira a raccontare la storia tanto attraverso le parole quanto attraverso il disegno.

Diversi personaggi

“Jean-Claude Golvin non è solo un magnifico designer, dichiara Gérard Coulon. È anche appassionato di archeologia e architetto, con una costante preoccupazione per la veridicità e il dettaglio. » Più vicino alla nostra regione indiana, l’opera ci porta ad Argentomagus e Drevant (Cher). Non ci imbattiamo solo nei luoghi e nella loro storia: incontriamo anche un buon numero di personaggi. Archeologi come il reverendo padre Delacroix che ha divorato la sua fortuna negli scavi di Sanxay (Vienna). Scrittori come Victor Hugo e Henry James, che scrissero della loro scoperta di determinati siti; Maurice Druon, autore di Re maledettiche abitarono Teseo il Romano, e il destino di alcune antiche figure che il tempo avrebbe potuto gettare nell’oblio…

Incarna il viaggio

“Si trattava di incarnare il viaggio nel quale invitiamo il lettore. Per soddisfare la sua sete di conoscenza ma anche per invogliarlo, come attraverso una guida turistica, a visitare queste vestigia che sono all’origine dei nostri paesi, dei nostri vigneti e di numerosi borghi. »

Rigorosi, vivaci e di grande estetica, questi Peregrinazioni nella Gallia Romana Ogni pagina stuzzica la nostra curiosità e mette in discussione ciò che davamo per scontato. La ciliegina sulla torta è che ci ricordano che l’archeologia non è una scienza fissa, ma una conoscenza dinamica che viene costantemente riesaminata.

“Vagabondaggi nella Gaulle romana”, di Gérard Coulon e Jean-Claude Golvin (224 pagine, 200 immagini a colori, 34 €). Gérard Coulon verrà a firmare alla Librairie Arcanes di Châteauroux, giovedì 17 ottobre, alle 19.00.

-

PREV Philippe Geluck: “La risata, quando non funziona, o è perché non è divertente, o perché prova disagio”
NEXT Le seconde selezioni per i Premi Primo Romanzo Francese e Primo Romanzo Straniero 2024