Siamo immortali, di Pierre Darkanian: nel cuore delle tenebre

Siamo immortali, di Pierre Darkanian: nel cuore delle tenebre
Siamo immortali, di Pierre Darkanian: nel cuore delle tenebre
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CRITICA – Dalla Goutte d’Or, un affascinante viaggio attraverso epoche e confini sulle orme delle streghe.

Il prologo del secondo romanzo di Pierre Darkanian ce lo promette “cose strane” perché esiste “molto vivo tra noi, spiriti, streghe, fantasmi, che il tempo è una visione della mente, che le epoche si rispondono, che il futuro agisce sul passato tanto quanto il contrario”. Questo avvertimento deve essere preso alla lettera. La storia inizia nel 2026 nel quartiere Goutte d’Or, “questo eterno sobborgo”dove Janis Meyer, una giovane artista ai margini, cerca sua madre, Jeanne, scomparsa da quattro mesi.

Prima di scomparire aveva appena pubblicato L’afflizione di Medeaun libro basato sulla sua ventennale corrispondenza con Carol Schäffer, condannata all’ergastolo negli Stati Uniti per i sacrifici di bambini perpetrati alla fine degli anni ’70, all’interno della comunità settaria da lei guidata. Mentre l’opera incontra un riscontro inaspettato, alla Goutte d’Or si verificano fenomeni curiosi, tra cui uno spettacolare aumento…

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