Recensione del gioco di ruolo: Sapa Inca: The Core Book #1 [2024] di Nathalie Z.

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La nuova gamma di edizioni Odonata è originale (siamo abituati a questo editor audace, vale sicuramente la pena provare Insectopia) e molto completo. Include già un libro base, uno schermo (che non abbiamo ricevuto quindi nessun parere sulla sua rilevanza), altri nove scenari (molto vari, un buon modo per iniziare se hai difficoltà a rendere tuo questo universo di gioco) e un libro di contesto accompagnato anche da due scenari. Questo libro presenta la geografia delle regioni del gioco con graziose mappe, gli NPC locali da conoscere e le informazioni di base per creare i tuoi scenari. Questo è il punto di forza della gamma, un’opera completa, ben impaginata e utile per il leader.

Il libro base, come tutta la gamma, è riccamente illustrato. Il suo layout è chiaro ed efficace, è facile da leggere e ti immerge rapidamente nell’atmosfera del gioco. Se non sai nulla degli Inca oltre alle Misteriose Città dell’Oro, non preoccuparti, il libro base copre la storia degli Inca. questo impero eccezionale, il suo funzionamento culturale molto particolare ma anche l’organizzazione degli spagnoli che all’epoca era anch’essa specifica. C’è anche un bestiario abbastanza ricco e segreti del mondo come le Linee di Nazca. Insomma, background in abbondanza, integrato da un supplemento per comprendere meglio il mondo di Sapa Inca che è semplicemente emozionante.

Il mondo del gioco

Siamo nel XVI secolo e la Spagna si prepara a conquistare il mondo… oppure no. Cortez ha già conquistato l’impero azteco e più a sud Pizarro scopre il grande impero Inca. Gli spagnoli sono determinati a convertire volontariamente o con la forza questi nuovi indigeni per giustificare la loro sete di oro. Da parte inca, le tensioni attorno al potere non facilitarono la difesa del territorio. Di fronte alle armi e alle spade dei conquistadores, gli Inca si opporranno alla loro magia. Sì, la loro magia perché in questa ucronia la magia Inca è molto reale.

Giocherai come eroi, Amachaq, determinati a difendere l’Impero Inca contro ogni previsione. Sono funzionari eletti al servizio del Sapa Inca, figlio e rappresentante sulla terra di suo padre Inti, il Dio Sole. I personaggi giocanti sono quindi esseri umani eccezionali, dotati di poteri divini ereditati dagli animali che possono essere utilizzati solo come parte della loro missione. Possono avere origini diverse, l’Impero è grande e si sono convertiti anche gli spagnoli.

Quattro generazioni dopo la sua fondazione, questo organismo d’élite è composto da 5.000 membri. Insieme assicurano la difesa di Tahuantinsuyu contro varie minacce, sia esterne (gli spagnoli) che interne (i popoli non sottomessi, gli Inferi). Appartenere a questo ordine implica essere reclutati e addestrati, il che significa che i tuoi personaggi giocanti possono essere novizi o veterani degli Amachaq, un po’ come L5A dove puoi giocare al tuo gempuku o essere già un samurai.

Gli Amachaq non sono solo guerrieri! Sono in contatto con la popolazione che li rispetta e li teme, percorrono gli ayllus per testare le persone le cui donazioni potrebbero essere state denunciate. Aiutano i morti delle comunità a compiere le loro ultime volontà. Indagano anche fenomeni di origine potenzialmente soprannaturale. In breve, sono molto impegnati, il che consente un’ampia varietà di avventure a seconda delle preferenze del leader e dei suoi giocatori.

Il sistema di gioco

Il sistema di risoluzione di Sapa Inca utilizza dadi a 8 facce. Te ne serviranno una decina per effettuare i tuoi test. I vostri PC sono eccezionali e i test saranno necessari solo per azioni epiche o del tutto insolite. Odonata propone anche set di dadi a 8 facce con simboli immersivi che non ho visto e che sono un plus per gli appassionati, possiamo farne a meno.

I personaggi sono definiti da quattro caratteristiche che vanno da 1 (debole) a 6 (perfezione): Viper (intelletto), Puma (cuore: potenza fisica), Condor (sensi) e Dolphin (agilità), che riflettono il livello di abilità del personaggio. .

A queste caratteristiche si aggiungono competenze che vanno da 0 a 6 e che possono essere specializzate. Ad esempio, sotto Viper, troverai le abilità: Cultura/Scambi/Investigazione/Erboristeria/Lingue, che possono essere specializzate: l’indagine può essere affinata negli scavi. È semplice e intuitivo, nessuna difficoltà anche per i giocatori principianti.

Come puoi immaginare, i test combineranno caratteristiche e abilità per determinare il numero di dadi a 8 facce da lanciare.

L’originalità sta nella lettura dei risultati: Un successo si ottiene con un 3, un 4 e un 7, che rappresentano rispettivamente il Chakana (la croce andina che rappresenta i tre mondi della cosmogonia Inca), i quattro animali sacri anche il simbolo del quattro suyu o regioni dell’impero Inca e le sette città segrete sono i centri di addestramento degli Amachaq ma anche i sette colori dell’arcobaleno. Inoltre, il 4 è “esplosivo” se il personaggio non ha 0 nell’abilità, o se usa un’arma o un’armatura d’acciaio spagnola che non appartiene alla sua cultura. Conta come un successo e può essere ripetuto per cercare di ottenere un successo aggiuntivo. Può essere rilanciato nuovamente purché il giocatore ottenga 4 nei suoi tiri di dado. È necessario un certo numero di successi a seconda dell’azione intrapresa.

Fortunatamente gli Amachaq beneficiano dell’aiuto degli dei sotto forma di punti Inti collettivi da spendere in bonus come il rilancio dei dadi. Ma anche dotandoli di poteri divini e animisti ricevuti dal loro dio tutelare e dal loro animale totem.

Individualmente, l’Amachaq è legato a un dio. L’Occhio Mistico è un indicatore che materializza la relazione del personaggio con il suo dio tutelare. I difetti di un Amachaq misurano la sua corruzione. Questo indicatore sale se il personaggio agisce rispettando il dio, scende se lo offende! I punti dell’Occhio Mistico permettono al personaggio di raggiungere momentaneamente lo stato di Avatar (oppure di trasformarsi in un animale), ma può anche cadere al livello dei comuni mortali.

Come puoi vedere, il sistema è facile da imparare e trasporta l’universo Inca sviluppato dal gioco.

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