DayFR Italian

Le autorità siriane affermano di aver sventato un attacco dell’Isis contro una moschea sciita vicino a Damasco

-

L’intelligence siriana ha affermato di aver arrestato membri di una cellula terroristica dello Stato islamico, che stavano pianificando un attacco contro la moschea sciita di Sayyida Zeinab, vicino a Damasco.

Le nuove autorità siriane hanno annunciato sabato di aver sventato un attacco del gruppo jihadista dello Stato Islamico (IS) contro il mausoleo di Sayyeda Zeinab, un sito venerato dagli sciiti a sud della capitale siriana.

Una fonte dell’intelligence siriana citata dall’agenzia ufficiale Sana ha affermato che le forze di sicurezza lo avevano fatto “è riuscito a sventare un tentativo dell’Isis di compiere un attentato dinamitardo all’interno del mausoleo di Sayyeda Zeinab”aggiungendo che diverse persone erano state arrestate.

Il Viminale ha pubblicato le foto di quattro persone presentate come “membri della cellula” dell’Isis, aggiungendo che le forze di sicurezza lo avevano fatto “hanno preso d’assalto il loro nascondiglio” vicino a Damasco.

Leggi anche
Siria: almeno 37 morti negli scontri tra forze dominate dai curdi e altre filo-turche

Queste immagini li mostrano con le mani legate dietro la schiena, con davanti armi ed equipaggiamento militare, oltre ai documenti d’identità di due libanesi e di un rifugiato palestinese residenti in Libano.

A terra sembrano esserci tre ordigni esplosivi, granate, cellulari e banconote.

Si tratta del primo annuncio di questo tipo da parte delle nuove autorità siriane, salite al potere dopo che una coalizione ribelle guidata dal gruppo islamista sunnita Hayat Tahrir al-Sham (HTS) ha rovesciato il potere di Bashar al-Assad.

Diversi gli attentati rivendicati da Daesh

L’Isis ha più volte rivendicato la responsabilità di attacchi in questo settore, compreso un attacco con ordigni esplosivi il 27 luglio 2023 che ha provocato almeno sei morti e più di 20 feriti nei pressi del santuario sciita, secondo le autorità del potere deposto.

Con la sua moschea dalle ceramiche turchesi e la cupola dorata in stile iraniano, il complesso di Sayyeda Zeinab è stato difeso, dall’inizio della guerra in Siria nel 2011, da miliziani sciiti filo-iraniani, insieme all’esercito di Damasco.

Presa il potere a Damasco, la coalizione ribelle ha circondato il complesso per garantirne la sicurezza, dopo il ritiro dei miliziani sciiti.

La nuova potenza sunnita, che si sforza di inviare segnali positivi alla comunità internazionale, soprattutto in termini di tutela delle minoranze, si trova ad affrontare sfide importanti in un vasto Paese frammentato da oltre 13 anni di conflitto.

Se l’Isis è stato sconfitto in Siria nel 2019 dalle forze curde con il sostegno di una coalizione internazionale, mantiene cellule jihadiste che continuano ad operare dal grande deserto siriano.

Related News :