Secondo i dati mensili del ministero, tra gennaio e novembre sono sbarcati 41.425 migranti nell'arcipelago spagnolo situato al largo delle coste dell'Africa nordoccidentale.
Secondo il Ministero dell’Interno, il numero di migranti entrati illegalmente in Spagna attraverso le Isole Canarie ha superato il record annuale stabilito nel 2023 alla fine di novembre, a causa di un forte aumento degli arrivi nelle ultime settimane. Secondo i dati mensili del ministero, tra gennaio e novembre nell'arcipelago spagnolo situato al largo delle coste dell'Africa nordoccidentale sono sbarcati 41.425 migranti, di cui 7.338 persone nel mese di novembre, la cifra mensile più alta dall'inizio del 2024.
Il numero di arrivi è già superiore in questa fase dell’anno ai 39.910 ingressi registrati per l’intero 2023, che costituiscono tuttavia un record assoluto per le Isole Canarie, divenute di gran lunga la principale porta di ingresso dei migranti in Spagna. Secondo il ministero, da gennaio 610 imbarcazioni illegali sono riuscite a raggiungere le sette isole dell'arcipelago, rispetto alle 530 del 2023.
In tutto il Paese si sono registrati anche 56.976 arrivi, ovvero il 12,7% in più rispetto all'intero 2023 (50.551). Questa cifra rimane in questa fase inferiore al record assoluto del 2018, quando in Spagna arrivarono 64.298 migranti illegali.
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Campanello d'allarme
Alle Canarie, questi arrivi massicci hanno spinto le autorità a lanciare più volte l'allarme negli ultimi mesi. Questi ultimi affermano in particolare di essere incapaci di gestire l'afflusso di minori non accompagnati, dei quali devono prendersi cura nei centri di accoglienza.
Questa situazione ha spinto il governo del primo ministro socialista Pedro Sánchez ad avviare un dialogo con il Partito Popolare (PP, a destra) sulla distribuzione dell’accoglienza dei minori sul territorio spagnolo. Ma questi colloqui sono in fase di stallo da mesi.
L’aumento degli arrivi di immigrati clandestini avviene quando il governo Sánchez ha adottato a metà novembre una riforma normativa intesa a facilitare la regolarizzazione degli immigrati clandestini, ritenuta necessaria per l’economia iberica a causa dell’invecchiamento della popolazione.
Naufragi frequenti
Con questa riforma, che prevede soprattutto la riduzione dei tempi per ottenere i permessi di soggiorno e l'estensione della durata del visto per la ricerca di lavoro da tre mesi a un anno, si potrebbero regolarizzare fino a 300.000 immigrati ogni anno per i prossimi tre anni.
Secondo le autorità, migliaia di migranti sono morti negli ultimi anni cercando di raggiungere l’Europa attraverso la rotta atlantica dall’Africa, principalmente attraverso le Canarie, a bordo di imbarcazioni sovraccariche e spesso in pessime condizioni. Tuttavia, i frequenti naufragi non hanno impedito a questa rotta di guadagnare popolarità, poiché è meno monitorata rispetto alla rotta del Mediterraneo.
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