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In Ucraina, il comandante dei piloti di droni che suonava il pianoforte era in prima fila

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Pubblicato il 25 novembre 2024 alle 06:52. / Modificato il 25 novembre 2024 alle 06:53.

Un ventilatore che fa le fusa, quasi un ronzio, annuncia la sua cieca presenza. Il rumore è sufficiente a causare ansia. Una forma vaga si staglia contro il cielo azzurro scuro e il suo occhio di rubino, che brilla nella notte, traccia zigzag inquietanti. La strega è fuori: il tormento dei combattenti russi. Volerà da un edificio all’altro per tutta la notte, diffondendo morte e distruzione. Questo drone ucraino che i russi chiamano la Strega è in realtà un grande drone FPV, che può sganciare fino a quattro bombe e poi tornare alla sua base. La notte è il suo regno, lì regna sovrano, la morte è la sua firma. Nell’Ucraina orientale, a sud e a est di Pokrovsk, su entrambi i lati della linea del fronte, le città e i villaggi non sono altro che cumuli di rovine di cui restano solo le case in parte crollate. In questo calderone, i combattenti nemici sono distanti solo poche decine di metri, a volte meno. In un posto di controllo nelle retrovie, Roman, comandante di un’unità di droni, Aigle di nome di battaglia, un uomo piccolo e agile, ha collegato gli schermi che mostreranno le immagini riprese dai droni e si sta preparando.

Le forze russe stanno spingendo tutto ciò che possono nella regione del Donbass, a sud e ad est di Pokrovsk. Non avanzano rapidamente, ma in modo continuo e il loro ritmo tende ad accelerare. Sebbene combattessero in inferiorità numerica, i difensori ucraini riuscirono, a prezzo di sforzi colossali e di incredibile determinazione, a rallentare i loro nemici. L’uso massiccio di droni ha reso i carri armati e altri veicoli corazzati molto vulnerabili. I russi quindi favorirono gli assalti di fanteria, anche se ciò significava sacrificare migliaia di uomini per guadagnare qualche centinaio di metri. “Sui 10 chilometri del fronte di Selidove – spiega Roman – muoiono ogni giorno 100 soldati russi. Ma ne rimandano ancora indietro alcuni, soprattutto Storm-Z, ex prigionieri usati come carne da cannone, ma anche uomini esperti.

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