50.000 euro per una mente della Mocromaffia

Di nazionalità spagnola e marocchina, Sami Bekal Bounouare aveva lasciato la Spagna pochi giorni prima dell’attentato. Ha 27 anni, è alto 1,85 ed è nato a Palma di Maiorca e parla olandese, spagnolo, francese, darija e inglese. Negli ambienti criminali si fa chiamare Colomo, Pacho, Pachito o Swilleh, riferisce Gli spagnoli. L’indagato viveva nei Paesi Bassi dal 2010 e avrebbe legami con la Mocro Maffia, la mafia marocchina specializzata nel traffico di droga e nella criminalità organizzata nei Paesi Bassi e in Belgio.

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Secondo le autorità olandesi, Pacho risiedeva principalmente a Rotterdam e soggiornava a Schiedam e Hertogenbosch. È scomparso dai radar da quando è fuggito dalla Spagna dopo aver pianificato l’attacco contro Vidal-Quadras. Potrebbe essere trovato in paesi come Colombia, Brasile, Turchia, Spagna e Qatar. Sami Bekal Bounouare è accusato di essere dietro un tentativo di omicidio contro un attivista iraniano lo scorso giugno ad Haarlem e di essere coinvolto nell’assassinio di Wisam Al-Albassi a Capelle aan den IJssel nel 2021.

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Secondo gli investigatori il criminale di origini marocchine è la mente dell’attentato ai danni di Alejo Vidal-Quadras. Per settimane, la sua presunta rete terroristica avrebbe analizzato le azioni e le azioni di quest’ultimo, prima di passare all’azione. Già sette persone sono state arrestate nell’ambito dell’indagine condotta dal Tribunale nazionale sull’attentato contro il politico spagnolo. Giovedì è stata arrestata un’ottava persona. Sarebbe uno dei collaboratori di Mehrez Ayari, il sicario franco-tunisino di 37 anni che avrebbe sparato a Quadras, e arrestato il 19 giugno nei Paesi Bassi.

Allo stato attuale gli inquirenti propendono per l’ipotesi secondo cui questo attentato sarebbe stato sponsorizzato dall’Iran che ne avrebbe affidato l’esecuzione alla Mocro Maffia. Le indagini continuano per chiarire la questione.