Mario & Luigi: The Brotherhood Epic è il discendente di una serie di giochi abbastanza lunga dove i fratelli Mario vivono avventure con combattimenti a turni. Questa serie ha celebrato il suo 21° anniversario nel 2024 con una nuova opera, mentre l’ultima, Paper Jam Bros, è stata pubblicata nel 2015 su 3DS. Vediamo quanto vale questa nuova avventura.
Un’epopea fraterna che è all’altezza del suo nome
In Mario & Luigi: The Brotherhood Epic su Switch, i famosi fratelli Mario. I nostri due fratelli stanno tranquillamente svolgendo i loro affari quando un misterioso portale trasporta loro e alcuni abitanti del Regno dei Funghi nel mondo di Concordia. Lì scoprono un mondo fratturato, letteralmente, dove le regioni sono state separate in isole che vanno alla deriva con le correnti, a causa del malvagio Glohm.
Dopo la mano verde, la mano gialla
Il suo obiettivo: separare gli abitanti per isolarli e farli soffrire di solitudine per poterli meglio schiavizzare. È qui che incontri Amperia, uno degli abitanti di Concordia, che ripiantò l’albero permettendo così di unire le isole tramite una sorta di corrente elettrica. Elettricità che sarà anche il tema del gioco, così come l’aspetto dei personaggi così come i vostri attacchi e i tanti giochi di parole di The Fraternal Epic.
L’isola, che funge da hub, si muove anche sulle onde e potrai dirle la corrente da seguire per scoprire la mappa e raggiungere le isole dove ti aspettano sfide, combattimenti, enigmi e boss. Occorre quindi trionfare sulle prove, tra fratelli, riaccendere il faro di ciascuna isola per collegarle al Navisthmus (questo è il nome della barca con l’albero Unicea).
Due fratelli, due animali selvatici
Il gioco è diverso dai titoli di Mario che conosci. È importante dirlo, infatti lo si vede dall’AD del gioco, più cartoonesco, quasi Cell Shading. Ma è soprattutto il gameplay a cambiare, soprattutto il combattimento. Quindi controlli Mario e Luigi ti segue da vicino e imita i tuoi movimenti per essere sempre a portata di mano. Ti muovi e salti ma puoi anche sferrare colpi di martello. Che servirà non solo per risolvere alcuni enigmi ma anche durante i combattimenti.
Attacco a due martelli
I nemici vagano liberamente per la mappa e ti attaccano non appena ti vedono. Inizia quindi un combattimento a turni, come in un JRPG vecchio stile. Lì puoi scegliere tra diverse cose: un attacco in salto (che non funziona su nemici spuntoni), un attacco con martello (non funziona su nemici volanti), usa un oggetto o esegui un attacco fratello. Questi ultimi sono attacchi combinati che possono prendere di mira uno o più nemici in diverse occasioni per fare più danni.
Anche i nemici si vendicano e dovrai cronometrare le tue parate e i tuoi contrattacchi in base a loro. Tutti hanno il loro schema, ma bisogna sapere come identificare abbastanza rapidamente quale attacco sferreranno e quale fratello sarà preso di mira. Perché sul controller c’è un pulsante per Mario e un altro per Luigi, che può difendersi saltando, colpendo un martello o proteggendosi per subire meno danni. Un sistema di combattimento che combina strategia e ritmo di gioco piuttosto ben congegnato.
Mario & Luigi: l’epopea fraterna e la sua dose di nuove funzionalità
Un nuovo gioco di Mario & Luigi non sarebbe nulla senza alcune innovazioni di gioco. Ecco, queste sono le prese di combattimento. Quindi non vedetelo come una presa di judo o di wrestling, ma ricordate il tema del gioco: l’elettricità. Si tratta di vere e proprie prese che creerai e collegherai per avere bonus di attacco o difesa in combattimento: dare un colpo in più, aggiungere danni da fuoco o ghiaccio, proteggersi meglio in caso di difesa, infliggere danni ad area, usare automaticamente oggetti curativi e altro ancora .
La famosa battaglia è tratta da Mario & Luigi: The Brotherhood Epic
Ogni presa ha una durata di vita limitata, poi si stacca e bisogna attendere un certo numero di giri affinché si ricarichi prima di essere nuovamente utilizzabile. Aggiunge un tocco di strategia ai combattimenti, che si intensificano nel tempo. Altra novità: Luigi è intelligente. Quindi è ben lungi dall’essere stupido in tempi normali, ma in The Brotherly Epic può avere colpi di genio e aiutare Mario se premi L quando un’aura verde risplende intorno a lui.
Queste illuminazioni funzionano anche nei combattimenti contro i boss in cui individua un elemento dello scenario che può utilizzare per infliggere più danni se riesci in un piccolo QTE. È davvero carino, dà energia ai combattimenti e lo rende un po’ più utile. Anche se in combattimento è molto pratico, il fatto che a volte possa agire un po’ da solo, sotto il nostro impulso, gli dà un po’ più di coerenza.
L’epopea fraterna con sapore JRPG
Quindi, come dicevamo, i combattimenti sono a turni, ma non è tutto. Guadagni XP tra ogni combattimento e supera i livelli che ti consentono di aumentare le tue statistiche. Ogni 7 livelli puoi scegliere un bonus permanente, come più HP, più MP, più XP, denaro, ecc. Sta a te aiutare i fratelli a progredire come desideri: sia assicurandoti che siano entrambi uguali in tutto. O favorendo uno in attacco, l’altro in difesa, oppure uno nel salto, l’altro nel martello. In breve, ce n’è per tutte le combinazioni.
Ogni buon JRPG che si rispetti non può non avere un minigioco di pesca
Letteralmente perché puoi anche cambiare l’equipaggiamento dei fratelli Mario. Diversi negozi offrono martelli, tute, scarpe e accessori con effetti diversi (o meno) e bonus in attacco o difesa. È quindi importante fermarsi spesso per spendere i pochi spiccioli guadagnati con fatica e rinnovare così la propria attrezzatura, perché ne avrete davvero bisogno.
Durante il tuo viaggio, le isole diventeranno più grandi e più lunghe da percorrere. Considerali come livelli, a volte con isole in cui si trovano missioni secondarie o minigiochi. Inoltre, tra due isole, i personaggi ti chiederanno servizi in cambio di oggetti e spesso di XP, perché questo include il combattimento. Alcune di queste missioni sono accessibili solo per un certo periodo di tempo, quindi se vuoi fare tutto, non esitare a restare un po’ lungo il percorso.
Parli spaghetti?
La partita è lunga, disinvolta, anche se si trascina nel finale. Calcola circa 30 ore per vedere la fine in linea retta, 35 ore se svolgi le missioni secondarie. Una durata solida per un gioco di Mario, anche se si tratta di un JRPG, intrinsecamente più esteso di un gioco di piattaforma. Ci è piaciuta molto questa atmosfera simile a quella di The Legend of Zelda Spirit Track in cui devi seguire le correnti giuste per andare dove vuoi.
Come abbiamo detto sopra, il DA all’inizio sorprende, poi ci si fa l’abitudine e alla fine è molto piacevole. Anche se le texture sembrano meno fini che su Super Mario Wonder, per esempio. Il gioco ha un buon ritmo e non soffre di rallentamenti, segno che Switch regge ancora bene. Anche se i micro tempi di caricamento quando passi una porta, inizia/finisce un combattimento, cambi isola, prendi una mancia, ecc. diventare fastidioso molto rapidamente. L’epopea fraterna guadagnerebbe in fluidità se non fosse per questi piccoli tagli permanenti che rovinano la festa.
Nel gioco nessuno parla una lingua intelligibile: Mario e Luigi parlano un italiano simlish fatto di suoni e gesti che ricordano le loro origini mediterranee. Ci fa sorridere dolcemente ogni volta che parlano. Il gioco è anche piuttosto loquace, con molto testo da leggere, soprattutto verso questo finale che si trascina. Il che non ci ha impedito di divertirci e di consigliare caldamente questo titolo di Mario che è davvero diverso dagli altri e che vale la pena se non conoscete la serie Mario & Luigi.