ll primo ministro polacco, Donald Tusk, ha scritto il 2 novembre “l’era della subappalto geopolitico [était] finito “e questo, a pochi giorni dall'esito delle elezioni presidenziali americane. Per un leader la cui opinione pubblica viene spesso presentata come più americanofilo degli stessi americani, questa formula colpisce e sembra delineare l’ondata di lucidità dimostrata dai leader dell’Europa centrale e orientale negli ultimi mesi: ritiro e isolazionismo americano sono una tendenza di fondo , nonostante l'ultima resistenza dell'amministrazione Biden, che ha appena autorizzato l'Ucraina a colpire obiettivi militari nella Federazione Russa con armi americane a lungo raggio.
Questi paesi, tra il Mar Baltico e il Mar Nero, la cui sicurezza contro la Russia è garantita essenzialmente dall’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e dagli Stati Uniti, vedono l’elezione di Donald Trump come una minaccia per l’Alleanza Atlantica per la loro sicurezza. Come potrebbero mantenere la calma di fronte a un presidente imprevedibile e candidato revanscista, che ha dichiarato, in più occasioni, di voler svelare la NATO e, soprattutto, risolvere la guerra in Ucraina? “tra ventiquattro ore” ?
La Polonia accetterà la capitolazione dell’Ucraina mentre presiede il Consiglio dell’Unione Europea (UE)? Questi cosiddetti paesi « facciata est » d’Europa, in prima linea contro la Russia, accetteranno per molto tempo che la garanzia di sicurezza della NATO sia sospesa sulla regolamentazione o meno delle piattaforme di Elon Musk da parte dell’UE?
Affrontare le sfide della sovranità
Per sottolineare la leadership polacca nel sostenere l'Ucraina, il ministro degli Affari esteri del paese, Radoslaw Sikorski, ha ricevuto martedì 19 novembre a Varsavia i suoi omologhi francese, tedesco, italiano e ucraino. Mentre dopo il ritorno al potere di Donald Tusk la Polonia è vista come una potenza in ascesa in Europa, essa si prepara ad assumere la presidenza di turno del Consiglio dell'UE dal 1°È Gennaio 2025 in un contesto in cui un gran numero di europei chiede un inizio.
Costruire un’architettura di sicurezza europea “di riserva”, aggiunta o sostenuta da quella della NATO, sembra essere oggi una priorità per un gran numero di leader europei, consapevoli che l’imperialismo russo non si fermerà in Ucraina e rappresenta una minaccia esistenziale per l’UE. Crea il“Potere l’Europa” sembra essere tornata ad essere una priorità per molti paesi europei.
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