Cinque feriti a Tel Aviv dopo che un missile lanciato dal Libano è stato intercettato

Cinque persone sono rimaste ferite lunedì sera nei sobborghi di Tel Aviv, tra cui una donna in modo grave, in seguito ad un attacco missilistico proveniente dal Libano, secondo le informazioni fornite dai servizi di emergenza e dall’esercito israeliano.

In precedenza, secondo la difesa passiva, le sirene dei raid aerei avevano suonato a Tel Aviv e in diverse città del centro di Israele. L’esercito ha dichiarato in un comunicato di “aver intercettato un proiettile […] dal Libano. “Dopo un’ispezione delle forze di sicurezza sulla scena dell’incidente a Ramat Gan, sembra che l’impatto sia stato causato da parti di un missile in seguito alla sua intercettazione”, hanno aggiunto l’esercito. “Un’indagine preliminare dei sistemi di difesa aerea rivela che l’intercettore ha colpito un missile terra-superficie lanciato ad alta quota dal Libano e lo ha spezzato in più pezzi. A seguito dell’intercettazione, parte del missile si è schiantato al suolo provocando danni e vittime”, conclude il comunicato.

Magen David Adom, l’equivalente israeliano della Croce Rossa, ha denunciato il ferimento di cinque persone a Ramat Gan, nella periferia orientale di Tel Aviv, tra cui una donna in gravi condizioni.

Le immagini AFPTV girate in questa città mostrano intorno alle 22:00 ora locale (20:00 GMT) un incendio su un marciapiede ai piedi di un traliccio elettrico e diversi edifici circostanti, le cui finestre sono state distrutte.

Prima di ciò, il portavoce dei vigili del fuoco israeliani aveva annunciato che una donna era stata uccisa dopo che un razzo era caduto lunedì a Shfaram, nel nord di Israele, bersaglio del fuoco di Hezbollah da più di un anno.

Secondo l’esercito, lunedì Hezbollah ha lanciato un centinaio di proiettili dal Libano verso il nord di Israele, mentre l’aviazione israeliana continuava i suoi attacchi mortali su Beirut.

Finora il partito sciita non ha rivendicato l’attacco missilistico contro Tel Aviv.