Missili a lungo raggio in Ucraina: via libera americana

Gli Stati Uniti “hanno dato il via libera all’uso di missili a lungo raggio”, ha detto un funzionario, parlando a condizione di anonimato, accogliendo Joe Biden su richiesta di lunga data di Kiev, poco prima della sua partenza dalla Casa Bianca e del ritorno di Donald Trump, molto critico nei confronti degli aiuti americani all’Ucraina.

I missili dovrebbero inizialmente essere utilizzati nella regione di confine russa di Kursk, dove i soldati nordcoreani sono stati schierati a sostegno delle truppe russe, secondo il New York Times, che cita funzionari americani che parlano a condizione di anonimato.

L’Ucraina ha più volte chiesto ai suoi alleati occidentali l’autorizzazione a colpire in profondità il territorio russo con missili a lungo raggio. Ma diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti, finora si sono rifiutati di dare il via libera, per paura di un’escalation con Mosca.

Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che una tale decisione significherebbe che “i paesi della NATO sono in guerra con la Russia”.

Nella sua campagna per tornare alla Casa Bianca, Donald Trump si è affrettato a criticare le decine di miliardi di dollari rilasciati per l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022.

Il presidente eletto, che entrerà in carica il 20 gennaio, ha promesso di risolvere questo conflitto “in 24 ore”, senza mai spiegare come.

L’Ucraina teme un indebolimento del sostegno americano, in un momento in cui le sue truppe sono in difficoltà sul fronte, o che le venga imposto un accordo che preveda concessioni territoriali alla Russia.

L’UE dietro Kiev

Allo stesso tempo, l’Unione europea ha fatto sapere che Kiev “può contare” su di lei dopo gli “orribili” attacchi russi che hanno preso di mira la sua rete energetica e provocato la morte di dieci persone, ha affermato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

“Abbiamo visto gli orribili, orribili attacchi sferrati ieri sera dalla Russia contro l’Ucraina”, ha detto in un’intervista al canale brasiliano Globo News. “Staremo al fianco dell’Ucraina finché sarà necessario”, ha affermato a Rio de Janeiro, alla vigilia della partecipazione al vertice del G20. “L’Ucraina può contare su di noi”.

Anche il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato gli attacchi russi “inaccettabili” contro le infrastrutture civili in Ucraina.

“Gli attacchi contro civili e installazioni civili sono vietati dal diritto umanitario internazionale. Tali attacchi sono inaccettabili e devono cessare immediatamente”, ha affermato Guterres in una dichiarazione del suo portavoce.

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