Procuratore della Corte penale internazionale preso di mira dalle indagini per “presunta cattiva condotta”

Secondo diversi media, il procuratore generale della Corte penale internazionale è stato accusato di comportamento sessuale inappropriato nei confronti di un membro del suo staff, accuse che ha dichiarato infondate.

Lunedì 11 novembre l’organismo di controllo della Corte penale internazionale (CPI) ha annunciato di aver richiesto un’indagine esterna sulle accuse di “presunta cattiva condotta” del procuratore generale Karim Khan. “Prendo atto della dichiarazione resa oggi dal Presidente dell’Assemblea degli Stati Parti”ha reagito in un comunicato stampa il procuratore della CPI, che nega queste accuse.

Anche Karim Khan, un britannico di 54 anni, ha dichiarato di accogliere con favore l'indagine e “l’opportunità di impegnarsi in questo processo”. “Continuerò tutte le altre mie funzioni di pubblico ministero, conformemente al mio mandato, in situazioni rilevanti per la Corte penale internazionale”ha annunciato. Secondo diversi media, il procuratore generale della Corte penale internazionale è stato accusato di comportamento sessuale inappropriato nei confronti di un membro del suo staff, accuse che ha dichiarato infondate.

La CPI, con sede a L'Aia, indaga e persegue genocidi, crimini di guerra, crimini contro l'umanità e il crimine di aggressione.