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“Border Tsar”, partecipazione al Progetto 2025…: chi è Tom Homan, il nuovo capo dell’immigrazione nominato da Trump

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Un volto familiare

A 62 anni, Tom Homan non è estraneo ai repubblicani. La funzione di direttore dell’ICE gli era già stata assegnata durante il precedente mandato di Trump dal 2017 al 2021. È poi intervenuto in numerose conferenze stampa alla Casa Bianca e davanti al Congresso.

Prima di ricoprire questo ruolo, è stato agente della polizia di frontiera e ha svolto il ruolo di investigatore e supervisore. Ha poi lasciato le sue funzioni di agente di polizia per lavorare per il Servizio di immigrazione e naturalizzazione (INS).

Più recentemente, Tom Homan è apparso alla Convention nazionale repubblicana a luglio, dicendo: “Ho un messaggio per i milioni di immigrati clandestini che Joe Biden ha permesso di entrare nel nostro paese: ‘Fareste meglio a iniziare a fare le valigie adesso.’

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Partecipazione al “Progetto 2025”

Secondo la CNN, Tom Homan avrebbe partecipato al “Progetto 2025”, un vasto progetto conservatore dal quale Trump ha gradualmente preso le distanze nel corso della sua campagna. “Non ho idea di chi ci sia dietro tutto questo”, ha detto lo scorso luglio. Proprio la settimana scorsa, Trump ha detto: “Progetto 2025, non l’ho mai letto, non voglio leggerlo. Le persone si sono riunite, immagino siano estremamente conservatrici e va bene ed è bello. Avrebbero un programma. C’erano alcune persone che lavoravano per me nell’amministrazione, immagino. Continuavano a parlare del Progetto 2025 e io dicevo che non ne sapevo.

Questo progetto mira in particolare a ristrutturare l’esecutivo, per rafforzare i poteri del presidente. Il documento di 922 pagine prevede una drammatica espansione del potere presidenziale nei primi 180 giorni. Tra queste misure troviamo la deportazione di massa degli immigrati clandestini, l’eliminazione del Ministero dell’Istruzione o addirittura l’eliminazione dei finanziamenti alle scuole definite “troppo sveglie”. Sono incluse anche la sorveglianza statale dell’aborto e il divieto della pillola abortiva.

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Separare i bambini dai loro genitori

Quando era direttore dell’ICE durante la precedente presidenza Trump, Tom Homan era un grande sostenitore dell’idea che i bambini dovessero essere separati dai genitori per ridurre l’immigrazione clandestina: “La maggior parte dei genitori non vuole essere separata […] Mentirei se non pensassi che ciò avrebbe avuto effetto”, ha dichiarato. Durante il precedente mandato di Trump, 4.000 bambini migranti sono stati così separati dai loro genitori e messi in detenzione. Quest’ultimo vorrebbe ora estendere le funzioni di Tom Homan affidandogli la sorveglianza delle frontiere terrestri ma anche marittima e aerea, nonché “l’espulsione di tutti gli immigrati clandestini nel Paese di origine”.

Donald Trump ha anche nominato Susie Willes come nuovo membro del suo futuro gabinetto. Elise Stefanik è stata scelta come ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite. L’insediamento del nuovo presidente Donald Trump non avrà luogo prima di gennaio.

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