Nella prima metà del 2024 in Spagna sono state acquistate da stranieri circa 69.412 case, con un aumento dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per nazionalità, i marocchini sono al primo posto con 5.452 case acquistate nel periodo, ovvero quasi il 7,9% del totale delle transazioni effettuate da stranieri. Dal 2016 i marocchini sono secondi, subito dietro agli inglesi con l’8,4%, e davanti alla Germania, terza con il 6,8%.
Seguono gli italiani con 4.332 transazioni a fine giugno, i polacchi (3.105) e gli ucraini (2.058) il cui volume è aumentato del 70% in due anni, in coincidenza con lo scoppio della guerra con la Russia. Chiudono la classifica gli americani (1.363), gli irlandesi (1.186), i colombiani (1.073) e i portoghesi (921). Dal 2016, i cittadini di Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo e Ucraina in Europa, o degli Stati Uniti e della Colombia nel Nord e Sud America, o del Marocco in Africa, hanno battuto record di vendite.
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Secondo i dati notarili, le vendite degli stranieri sono aumentate del 28,5% rispetto al 2023 per i polacchi, del 20,8% per gli ucraini, del 19,8% per i colombiani, del 12,7% per gli americani, del 12,4% per gli irlandesi, dell’11,7% per i cinesi e dell’11,3% per i marocchini. In calo, invece, le vendite tra i russi (-24,2%), i norvegesi (-17%), i francesi (-15,5%), i bulgari (-10,8%), i belgi (-8,8%), i tedeschi (-8%) , i venezuelani (-8%) e gli inglesi (-7,1%).
Per quanto riguarda i prezzi al m², i più bassi sono stati pagati dai marocchini (738 euro), dai rumeni (1.158 euro) e dai bulgari (1.281 euro). I più alti sono stati pagati dagli svedesi (3.330 euro), dagli americani (3.247 euro/m²), dai tedeschi (3.114 euro), dai norvegesi (2.969 euro) e dagli svizzeri (2.966 euro). I prezzi medi (2.249 euro) sono stati pagati da russi, polacchi, irlandesi, francesi, olandesi, belgi, italiani e britannici.
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