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Dietro il disastro, lo scetticismo climatico dei leader politici valenciani

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I politici spagnoli sono fortemente criticati dalla popolazione valenciana dopo le terribili inondazioni che hanno causato almeno 217 morti nella regione la settimana scorsa. Diversi esponenti politici sono accusati di aver impiegato troppo tempo ad allertare i residenti, di aver sottovalutato l'entità del pericolo e di aver ritardato gli aiuti forniti alle vittime.

I critici si concentrano anche sulla politica portata avanti dal presidente della Regione, Carlos Mazon, del Partito Popolare (PP). Quest'ultimo è particolarmente indicato per aver stroncato sul nascere il progetto dell'Unità di Emergenza Valenciana, una delle cui missioni era proprio la risposta ai disastri climatici.

L’alleanza con il partito scettico sul clima Vox

Questa decisione è tanto più significativa in quanto è una delle prime misure adottate dal governo Mazon dopo la sua elezione nel luglio 2023. Una vittoria significativa, poiché deriva da un’alleanza con il partito di estrema destra Vox. “Lo scetticismo climatico è uno dei punti forti del programma politico di Vox”, spiega María Elisa Alonso, docente-ricercatrice presso l'Università della Lorena e specialista in politica spagnola. Sono contrari a tutte le misure climatiche. La fine di questa unità di emergenza era proprio una delle condizioni che il partito aveva posto per sostenere Mazon. »

Personaggi del partito hanno fatto in più occasioni commenti tendenti a mettere in discussione l'origine umana del riscaldamento globale, come riportato dalla stampa (qui o qui, in spagnolo).

La missione dell'unità era coordinare gli interventi di soccorso a livello regionale, in particolare per rispondere ai disastri naturali. Non è stato messo in servizio in senso stretto, ma gli è stato stanziato un budget di 9 milioni di euro. “Il discorso di Vox e Mazon è stato per dire che è stato uno spreco di soldi”, analizza María Elisa Alonso.

“Le questioni climatiche vengono in secondo piano”

Vox non fa più parte del governo dal luglio 2024, quando i due partiti hanno rotto i loro accordi. Tuttavia, il tropismo dello scetticismo climatico è presente anche all’interno del PP, ma non così forte come nel partito di estrema destra. “Alcuni rappresentanti si sono posizionati in questa direzione, ma non è una posizione maggioritaria”, ironizza María Elisa Alonso. In realtà il partito è ambivalente sulla questione […] La preoccupazione principale del PP è il turismo e l'economia. Le questioni climatiche vengono in secondo piano. »

L'abolizione dell'Unità di Emergenza Valenciana non è l'unica misura denunciata dagli abitanti della regione duramente colpita dalle inondazioni. Come riportato dai media Il diarioclassificati a sinistra, i budget stanziati per la transizione climatica sono aumentati da 237 a 148 milioni sotto la governance dell'alleanza PP-Vox, con una riduzione di quasi il 38%. Come riportato anche da diversi media spagnoli, l’Agenzia Valenciana per il Cambiamento Climatico ha visto il suo budget scendere da 400.000 a 2.000 euro tra il 2023 e il 2024 (una riduzione di oltre il 99%). “Hanno dato priorità ad altri temi, ad esempio aumentando il budget per il settore della corrida”, spiega María Elisa Alonso.

Come spiega anche il ricercatore: “nel 2009, il governo valenciano ha cercato di attuare una riqualificazione della regione per adattarla alla sfida climatica. Il piano non venne mai attuato e fu bloccato dai governi successivi, che erano del PP. […] »

Il peso delle liti politiche

Lo stesso giorno in cui sono iniziate le alluvioni, il PP e Vox hanno concordato di autorizzare la costruzione di alberghi a 200 metri dalla costa, invece dei 500 metri come precedentemente imposto dalla normativa in vigore nella regione. Nel contesto delle recenti inondazioni, Carlos Mazon è stato anche criticato per aver erroneamente twittato (prima di cancellare la pubblicazione) che l'intensità del temporale sarebbe diminuita intorno alle 18:00.

Tuttavia, María Elisa Alonso evidenzia un altro elemento per analizzare la lentezza dei soccorsi: i litigi politici. “Carlos Mazon rifiuta di attuare il livello di allerta tre, che facilita l’intervento dell’esercito, perché la competenza passa al livello statale. Ogni volta che ha bisogno di soldati o di vigili del fuoco deve fare una richiesta al governo, il che richiede tempo”. Il PP, che governa Valencia, fa effettivamente parte dell'opposizione al primo ministro Pedro Sanchez, membro del Partito Socialista.

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