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Salute: le scorte globali di vaccino orale contro il colera sono esaurite

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Le scorte globali di vaccino orale contro il colera sono esaurite

L’OMS assicura che la produzione globale del vaccino contro il colera funziona a pieno regime, ma la domanda attualmente supera l’offerta.

Pubblicato oggi alle 23:06

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Venerdì l’OMS ha avvertito che non ci sono più vaccini orali contro il colera nelle scorte globali, ponendo notevoli problemi nel tentativo di fermare la diffusione della malattia.

“Dal 14 ottobre, le scorte globali di vaccini orali contro il colera sono esaurite e non ci sono più dosi disponibili”, ha affermato l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel suo rapporto mensile.

“Questa carenza pone sfide significative agli sforzi per controllare le epidemie e ostacola gli sforzi per controllare la diffusione della malattia”, ha affermato l’organizzazione.

3.432 morti nel 2024

La produzione globale di vaccini funziona a pieno regime, ma la domanda supera l’offerta, ha affermato l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite.

L’OMS afferma che tra il 1 settembre e il 14 ottobre, il Gruppo internazionale di coordinamento per la fornitura di vaccini ha ricevuto richieste di vaccini orali contro il colera da Bangladesh, Sudan, Niger, Etiopia e Birmania. Queste richieste ammontavano a 8,4 milioni di dosi, ma solo 7,6 milioni hanno potuto essere spedite.

L’OMS ha affermato che quest’anno al 29 settembre sono stati segnalati 439.724 casi di colera e 3.432 decessi. “Sebbene il numero di casi nel 2024 sarà inferiore del 16% rispetto allo scorso anno, l’aumento del 126% del numero di decessi è molto preoccupante”, ha osservato.

30 i paesi colpiti

Dal rapporto del mese scorso, sono stati segnalati nuovi focolai di colera in Niger (705 casi e 17 decessi) e Tailandia (cinque casi senza decessi), portando il numero totale di paesi colpiti a 30 nel 2024, ha affermato l’OMS. Questo mese è stato rilevato un caso di colera nel Libano tormentato dal conflitto.

L’OMS ha avvertito che il rischio di diffusione è “molto elevato” a causa del deterioramento delle condizioni di salute tra i numerosi sfollati.

Il colera è un’infezione intestinale che si diffonde attraverso cibo e acqua contaminati dal batterio Vibrio cholerae. Provoca diarrea, vomito e può uccidere se non trattato con reidratazione orale e antibiotici.

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