Di fronte al contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche, il Marocco continua a modernizzare e diversificare il proprio arsenale militare per rispondere alle sfide alla sicurezza della regione. Secondo gli ultimi annunci, il regno si prepara ad accogliere il nuovo aereo da trasporto militare Embraer C-390 Millennium, una scelta strategica per sostituire la sua flotta di C-130 Hercules.
Il C-390 Millennium, prodotto dall’azienda brasiliana Embraer, è un moderno aereo da trasporto militare che offre una maggiore flessibilità operativa. Questo nuovo velivolo si distingue per la sua capacità di compiere una varietà di missioni, dal trasporto di truppe e merci al rifornimento in volo e all’evacuazione medica. Con una capacità di carico fino a 26 tonnellate, può trasportare due veicoli corazzati da trasporto truppe M113, un veicolo corazzato Boxer o persino un elicottero Sikorsky H-60.
La scelta del C-390 illustra la volontà del Regno di rafforzare le proprie capacità logistiche e tattiche, essenziali per garantire la propria sicurezza nazionale e rispondere efficacemente alle emergenze umanitarie e militari nella regione.
Allo stesso tempo, il Marocco ha adottato misure per creare una base industriale militare locale. Lo scorso giugno, il Consiglio dei ministri, su direttive reali, ha approvato la creazione di due zone industriali militari, dedicate allo sviluppo e alla produzione di equipaggiamenti militari. Queste zone hanno lo scopo di attrarre investimenti stranieri e stimolare le competenze nazionali nella produzione di armi e munizioni.
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Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia volta a rafforzare l’autosufficienza militare del Marocco e a ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di armi. Coltivando un settore della difesa nazionale, il Marocco intende non solo modernizzare le proprie forze armate, ma anche contribuire all’economia creando posti di lavoro specializzati.
Nell’ambito dei suoi sforzi per modernizzare la sua flotta aerea, Rabat ha recentemente annunciato un importante accordo per l’acquisto di 131 aerei da combattimento F-16 di quarta generazione dagli Stati Uniti. Questo acquisto costituisce la più grande transazione di armi mai effettuata dal Marocco, sottolineando l’importanza della cooperazione militare tra Rabat e Washington. L’Agenzia per la cooperazione e la sicurezza della difesa (DSCA) ha già avviato il processo di produzione di questi dispositivi, noti come “Viper”.
Gli esperti militari accolgono con favore questa acquisizione, considerandola un importante passo avanti per il Marocco. Gli F-16 forniranno una notevole capacità di proiezione di potenza, migliorando significativamente la difesa aerea del Paese e le capacità di risposta rapida.
L’acquisto di questi velivoli F-16 segue la conclusione della 20esima edizione delle esercitazioni militari African Lion, che hanno visto la partecipazione di numerose nazioni sotto l’egida dell’Africa Command degli Stati Uniti. Queste manovre mirano a rafforzare l’interoperabilità delle forze e a migliorare la cooperazione in materia di sicurezza tra il Marocco e i suoi partner internazionali.
Questa serie di esercitazioni e il rafforzamento dell’arsenale militare sottolineano il ruolo guida del Marocco nel mantenimento della stabilità regionale. Le autorità intendono espandere la propria influenza anche in Africa, considerando la sicurezza come un pilastro delle relazioni diplomatiche ed economiche.
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