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Kamala Harris e Donald Trump alla ricerca del voto ebraico

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Pubblicato il 7 ottobre 2024 alle 21:16 / Modificato il 7 ottobre 2024 alle 21:17

La vicepresidente Kamala Harris ha piantato lunedì un albero nella sua residenza, all’interno del parco della Casa Bianca, a Washington, in memoria delle 1.200 vittime massacrate da Hamas il 7 ottobre 2023. Il suo concorrente repubblicano Donald Trump, dal canto suo, ha commemorato il evento che infiammò il Medio Oriente nel suo campo da golf Doral, a Miami, circondato da leader ebrei. I due candidati condividono il sostegno quasi incondizionato a Israele, nonostante la devastante guerra a Gaza e l’intensificarsi degli attacchi in Libano che hanno provocato l’intervento dell’Iran.

“Non dimenticherò mai l’orrore del 7 ottobre 2023”, “il giorno peggiore per il popolo ebraico dai tempi dell’Olocausto”, ha esordito Kamala Harris, in un comunicato stampa. Ha ricordato che quel giorno sono stati uccisi 46 cittadini americani e che quattro americani sono ancora ostaggi a Gaza e che i corpi di altri tre sono ancora nelle mani di Hamas. “Il mio impegno per la sicurezza di Israele è incrollabile”, ha continuato, ripetendo parola per parola una formulazione ripetuta per un anno dal presidente Joe Biden.

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