La giustizia francese ha annunciato giovedì di aver archiviato la denuncia presentata dal governo algerino per “diffusione di notizie false” in seguito alle dichiarazioni dell’eurodeputata francese di estrema destra Sarah Knafo, secondo la quale questo paese del Maghreb avrebbe colpito 800 milioni di euro di aiuti allo sviluppo al anno dallo Stato francese.
È stata la Procura di Parigi a diffondere questo comunicato stampa. Colei che è anche la moglie di Éric Zemmour aveva sostenuto che “la Francia versa ogni anno 800 milioni di euro all’Algeria, mentre secondo la denuncia sarebbero 800 milioni di euro su un periodo di cinque anni”, ha indicato questo organismo, che ritiene che “si tratti quindi più di informazioni non sufficientemente verificate e piuttosto imprecise, che di informazioni deliberatamente fuorvianti”.
Il 27 settembre la procura ha quindi archiviato la denuncia, presentata 48 ore prima, «sulla base del fatto che il reato non è qualificato», ha spiegato alla stampa.
Il Pubblico Ministero ha colto l’occasione per ricordare che il reato di “diffusione di notizie false” “richiede due elementi per essere caratterizzato”, in questo caso “la falsità dell’informazione, ma anche il fatto di provocare o rischiare di provocare un turbamento la quiete pubblica”.
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