Un’epidemia di colera ha colpito lo stato di Borno, nel nord-est della Nigeria, già colpito da inondazioni che hanno costretto allo sfollamento quasi 2 milioni di persone, ha detto venerdì un funzionario.
Le epidemie di colera non sono rare a Borno, epicentro di un’insurrezione islamica che dura da 15 anni, che ha sfollato migliaia di persone nei campi e messo a dura prova le strutture igienico-sanitarie e le fonti di acqua potabile.
Il commissario sanitario di Borno, Baba Mallam Gana, ha detto ai giornalisti che sono stati registrati 17 casi a seguito dei test ma finora non ci sono stati decessi.
“Tuttavia, stiamo registrando un numero crescente di casi di diarrea acquosa acuta (AWD) e di sospetto colera, che non sono estranei alle devastanti inondazioni”, ha affermato Gana.
Sono stati registrati quasi 500 casi di diarrea acquosa acuta, ha aggiunto Gana, e cinque aree del governo locale sono le più colpite.
L’alluvione a Borno è iniziata quando una diga è straripata in seguito alle forti piogge, sfollando milioni di persone dalle loro case e danneggiando i servizi igienico-sanitari e altre infrastrutture.
Gana ha affermato che per combattere l’ultima epidemia, lo Stato ha ricevuto 300.000 dosi di vaccino orale contro il colera (OCV) dal Ministero federale della Sanità, che sono state distribuite ai campi per sfollati interni e alle comunità colpite dalle inondazioni.
Lo Stato si aspetta ulteriori 600.000 dosi di vaccino per garantire una copertura adeguata.
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