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Rassegna stampa di questo martedì 1 ottobre 2024

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Ecco i principali titoli elaborati dalla stampa nazionale per questo martedì 1 ottobre 2024

L’economista

Acque reflue: oltre 100 milioni di m3 entro il 2027

Il Ministero dell’Interno vuole accelerare il tasso di mobilitazione dell’acqua non convenzionale. Ciò riguarda in particolare la generalizzazione dell’uso delle acque reflue. L’obiettivo è raggiungere un volume di 100 milioni di m3 entro il 2027 e 537 milioni di m3 di acque reflue trattate entro il 2050. Queste risorse potrebbero essere destinate anche ad uso agricolo. Diversi paesi hanno già utilizzato questa tecnica.

Termini di pagamento: i dati in soccorso dei fornitori

E se fosse possibile determinare in anticipo il comportamento dei clienti riguardo ai termini di pagamento prima di concludere con loro transazioni commerciali? Questo è l’obiettivo della piattaforma Infotrade sviluppata da Inforisk e che permette alle aziende di ottenere dati relativi alle scadenze di pagamento dei loro clienti marocchini. Gli stessi dati che verranno poi elaborati e consolidati nell’ambito dello studio sulle scadenze di pagamento che sarà poi fornito all’Osservatorio sulle scadenze di pagamento attraverso il partenariato Inforisk/CGEM. Il mancato rispetto dei termini di pagamento tra fornitore e cliente resta un incubo per le aziende creditrici, per le quali costituisce il principale fattore di fallimento.

Perché Moody’s Rating mantiene il rating del Marocco

MOODY’S Ratings (Moody’s) conferma il rating del Marocco a Ba 1. Il rating è assegnato al Regno per i suoi debiti senior e non garantiti a lungo termine. Nel complesso, le prospettive rimangono stabili. Per il team di Moody’s, l’outlook stabile riflette molte aspettative. Il governo marocchino dovrà portare avanti riforme economiche e sociali per migliorare la resilienza dell’economia agli shock, mantenendo stabile il peso del debito.

Ispirazioni ecologiche

Gli avvocati tornano a combattere

Riparte il braccio di ferro tra l’Ordine degli avvocati del Marocco (ABAM) e il CNSS sull’adesione degli avvocati all’AMO. Migliaia di avvocati hanno ricevuto a metà della scorsa settimana una notifica che li informava della loro adesione all’assicurazione sanitaria, come previsto dalla legge. È bastato che l’Ordine degli avvocati del Marocco attivasse un piano di crisi. Ha subito chiesto un incontro con il CNSS, al termine del quale ha informato la base che nulla era cambiato. Basta, spiega nel messaggio, inviare una protesta al CNSS per essere rimossi dall’albo degli assicurati di AMO. Non è così semplice, perché il CNSS, in qualità di gestore dell’assicurazione sanitaria, applica solo la legge sulla copertura sociale dei lavoratori autonomi.

Commercio estero: volano le esportazioni verso la Spagna

Il commercio tra Marocco e Spagna non è mai stato così prospero, in particolare nella penisola iberica. In effetti, le ultime statistiche indicano che le importazioni dal Marocco nel mese di luglio sono aumentate notevolmente. La Spagna avrebbe aumentato la sua spesa in importazioni del 16% a luglio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, per un volume di acquisti che è salito a 36,483 milioni di euro, secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e del Commercio. Tuttavia, l’aumento delle spese per le importazioni dal Marocco da parte della Spagna si spiega in gran parte con il prezzo del petrolio, le cui importazioni sono stimate a 506 milioni di euro a luglio, con un aumento di quasi il 48% rispetto all’anno precedente.

Amministrazione condominiale: e se il futuro dipendesse dall’intelligenza artificiale?

Tra inefficienze e oneri amministrativi, la gestione delle comproprietà in Marocco fatica a modernizzarsi. Tuttavia, nell’era della rivoluzione digitale, soluzioni innovative potrebbero cambiare la situazione. Dalila Ennaciri, presidente dell’Associazione marocchina di comproprietà (AMCOP), ritiene che la trasformazione digitale del settore sia più necessaria che mai. Per lei l’adozione delle piattaforme digitali consentirebbe ai fiduciari di gestire più facilmente i sinistri, monitorare i bilanci e organizzare le assemblee generali con maggiore fluidità.

La mattina

Trasporti internazionali su strada di materiali pericolosi: bloccata la certificazione degli autisti marocchini

Gli operatori marocchini del trasporto internazionale su strada di materiali pericolosi hanno un piede nella fossa. La causa è un blocco nel processo di certificazione per i loro autisti. Infatti, secondo quanto riferito, la Francia ha ordinato ai suoi organismi di certificazione approvati di non fornire più formazione sulla certificazione in Marocco. Una decisione del Dipartimento francese della Transizione ecologica che avrebbe ritenuto che il Regno dovesse dotarsi di propri organismi di certificazione poiché è firmatario, dal 2003, di accordi internazionali sul trasporto terrestre e marittimo di materiali pericolosi. Gli autisti marocchini il cui certificato è scaduto non possono più viaggiare sul territorio europeo. Una situazione che fa perdere mercati alle aziende di trasporto internazionali.

Al-Ahdath al-Maghribia

Un nuovo sciopero paralizza i tribunali

Nel momento in cui il Ministero della Giustizia ha optato per la riattivazione della decisione di effettuare trattenute sugli stipendi degli scioperanti, in particolare degli impiegati, i sindacati hanno annunciato l’intenzione di organizzare uno sciopero, con manifestazioni lunedì 30 settembre, in tutti i tribunali , centri giudiziari, sottodirettori e centri di archiviazione nel Regno, oltre all’organizzazione di due scioperi nazionali di 72 ore, l’1, 2 e 3 ottobre, poi l’8, 9 e 10 ottobre, in segno di protesta contro questa misura, e chiedere la soluzione delle richieste degli impiegati.

Mattina

La Banca Mondiale mette in guardia dalla minaccia del cambiamento climatico

La Banca Mondiale (BM) ha rivelato diversi pericoli che minacciano le zone costiere del Marocco a causa dei cambiamenti climatici, sottolineando che il Regno rappresenta un punto caldo con temperature in aumento di 0,2 gradi Clesius in ogni decennio dal 1960, che rappresenta il doppio della media mondiale. L’istituto finanziario ha sottolineato, nel suo rapporto dal titolo “Impatto dei cambiamenti climatici sull’economia blu in Marocco: prospettive occupazionali nel turismo costiero”, che i cambiamenti climatici minacciano l’economia blu, con l’innalzamento del livello del mare e i cambiamenti delle temperature e regime delle precipitazioni, che colpisce i settori basati sulle risorse marine e costiere, avvertendo che il 42% della costa marocchina è esposta al pericolo di erosione e inondazioni.

L’Opinione

Scuola 2.0 per valorizzare le competenze del corpo educativo

Oggi la scuola 2.0 sta assumendo una nuova dimensione nel panorama educativo marocchino. Al recente Forum nazionale degli insegnanti, tenutosi a Rabat il 26 e 27 settembre, più di 3.000 partecipanti hanno concordato sull’importanza di integrare ulteriormente le tecnologie digitali nell’istruzione. Per dare vita a questa visione, è stata messa in atto una formazione pratica per consentire al personale docente di consolidare le proprie competenze e compiere così un passo decisivo nella trasformazione del sistema educativo nazionale.

Alla fine di agosto si sono registrati quasi 12 milioni di turisti

La Direzione degli Studi del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato che il Regno ha accolto 11,9 milioni di turisti alla fine di agosto 2024, con un aumento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il ministero ha spiegato che questa prestazione è attribuita ad un aumento del 6% nei primi mesi del terzo trimestre, nonché ad un aumento del 13% nel secondo trimestre e del 2,9% nel primo.

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