Il dittatore siriano ha perso uno dei suoi più grandi alleati con la morte del leader di Hezbollah. Le milizie sciite avevano contribuito a schiacciare la sua popolazione. Tuttavia, oggi, osserva il crollo del suo vicino senza muoversi.
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Responsabile della divisione Internazionale
Pubblicato il 29/09/2024 alle 12:29
Tempo di lettura: 2 minuti
DPer due settimane, Bashar al-Assad ha assistito, senza muoversi, al collasso del suo alleato libanese, giorno dopo giorno. Il colpo è arrivato venerdì sera, quando un tappeto di bombe israeliane ha colpito la periferia sud di Beirut. Nel mirino dell’aviazione dell’IDF: il quartier generale di Hezbollah e il suo leader Hassan Nasrallah. Lo ha confermato sabato il movimento sciita libanese: questi ultimi sono morti negli scioperi.
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