Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:
La Moschea di Parigi fu costruita nel 1926 da mani marocchine, sotto la direzione del sultano marocchino Moulay Youssef. Da allora la moschea è stata testimone di una lunga storia di legami culturali e religiosi tra il Marocco e la Francia.
Tuttavia, ciò ha recentemente sollevato molte domande sul perché gli algerini controllino la gestione della moschea, in un momento in cui i marocchini avrebbero dovuto avere un ruolo maggiore nella sua gestione, soprattutto perché la moschea porta con sé un’antica storia marocchina.
Appelli a far rivivere la moschea per i marocchini
Si sono moltiplicati gli appelli sui social media per chiedere che la gestione della moschea sia restituita ai marocchini, poiché molti attivisti ritengono che questo luogo, che rappresenta parte del patrimonio culturale e religioso marocchino, dovrebbe essere gestito dal Marocco.
Questa richiesta arriva in un momento in cui la moschea soffre di problemi amministrativi e organizzativi che potrebbero compromettere il suo ruolo nella diffusione dei valori di tolleranza e moderazione, valori per i quali il Regno del Marocco è rinomato.
Marocco: un simbolo di moderazione e tolleranza
Il Marocco è considerato uno dei paesi che gode di una forte reputazione per la diffusione dei valori del centrismo e della moderazione. Da decenni il Marocco è stato pioniere nella promozione della convivenza interreligiosa e interetnica, il che rafforza l’importanza del ruolo chiave dei marocchini nella gestione della Moschea di Parigi.
Molti ritengono che la presenza del Marocco in questo contesto garantisca la preservazione dei valori originari della moschea, in particolare quelli legati alla pace e alla convivenza tra religioni e culture diverse.
Le domande dei tweeter sul perché l’Algeria gestisce la moschea di Parigi invece del Marocco sottolineano l’importanza di riconsiderare questa questione.
Alla luce dei valori di tolleranza e moderazione che il Marocco rappresenta, la rigestione della moschea da parte del Marocco potrebbe essere un passo necessario per preservarne il messaggio culturale e religioso nel cuore della capitale francese.