Domanda ricevuta il 4 gennaio 2025.
Elon Musk è in loop. Da più di una settimana, l’imprenditore americano pubblica sul suo social network X pubblicazioni provocatorie sui casi di stupro di gruppo che hanno scosso il Regno Unito nell’ultimo decennio. La più grande fortuna mondiale, che Donald Trump si è impegnato a nominare nel suo futuro governo, la sta usando come trampolino di lancio per interferire nella politica d’oltremanica. Anche se ciò significa moltiplicare false approssimazioni e omissioni.
Quali sono le “grooming gang” di cui parla Elon Musk?
Negli anni 2010, un vasto scandalo colpì le autorità britanniche: la polizia e i servizi sociali furono accusati di aver ignorato gli allarmi riguardanti bande principalmente di origine pakistana, che avevano commesso stupri di gruppo in diverse municipalità inglesi per decenni. Soprannominato il bande di adescamento, Si sarebbero avvicinati alle loro vittime offrendo loro alcol o viaggi in taxi, prima di ricattarli e minacciarli di morte se avessero parlato. ControllaNovità nel 2018 aveva dedicato un articolo a uno dei casi.
Martedì 31 dicembre l’account “Elon clips” pubblica un pezzo di intervista in cui discute Elon Musk “bande di stupratori di migranti in Inghilterra”. Il miliardario condivide il video e commenta: “Io voto per la riforma”. Understanding Reform UK, il partito anti-immigrazione di Nigel Farage. Da allora, ogni giorno ha portato con sé la sua quota di tweet e decine di milioni di visualizzazioni. “Gli stupri di massa in Gran Bretagna continuano” Musk lo proclama il 3 gennaio. “Bisogna fare giustizia per le centinaia di migliaia di ragazze britanniche [ciblées]», scrisse il giorno dopo. Tanti riferimenti a bande di adescamento e l’inazione criticata dalle autorità pubbliche.
I media hanno nascosto i casi di stupro?
Reagendo ai recenti articoli dei media di sinistra, come CustodeElon Musk castiga: “Questi sono gli stessi media che hanno nascosto il fatto che un quarto di milione di bambine sono state – e sono tuttora – sistematicamente violentate da bande di immigrati in Gran Bretagna”. Musk riferisce, invece, un’analisi pubblicata il 4 gennaio a Il telegrafoun quotidiano che sostiene apertamente il partito conservatore, che afferma: “Gli abusi possono ancora verificarsi perché prima lo Stato non ha agito adeguatamente”.
Sulla stampa francese di destra, negli ultimi giorni, si denuncia il “silenzio” dei media britannici, e accogliamo con favore l’intervento di Elon Musk a cui ha contribuito “rompere il silenzio mediatico”. “Il più grande scandalo della Gran Bretagna è quasi passato in silenzio. Ma [Musk] riportò sotto i riflettori uno dei più grandi crimini della storia inglese moderna.elogia il JDD. In le Figaro Vox, l’avvocato Gilles-William Goldnadel affitta il “ruolo informativo dei social network”Da “La tardiva febbre mediatica che coglie lo scandalo degli stupri immensamente minimizzato se non addirittura nascosto, è stata favorita da […] Elon Musk».
Insinuazioni fuorvianti. Il Guardiano riportato nel 2011 il lavoro di“una nuova unità di protezione pubblica all’interno della polizia [du Grand Manchester]creato per indagare sullo sfruttamento sessuale dei bambini”. Stava già emergendo una procedura: “Gli uomini presumibilmente incontravano ragazze davanti ai negozi e nelle stazioni ferroviarie […] e offrì loro del cibo. Il condizionamento continuava facendo loro consumare alcol e droghe prima di portarli alle feste […] e incoraggiarli a fare sesso con uomini più anziani. Lo rileva il giornale“Molte delle indagini nella Grande Manchester coinvolgono uomini pakistani”.
Da parte francese, il mondo ha pubblicato un rapporto a Rochdale nel 2012. Nove residenti, di cui otto di origine pakistana, sono appena stati condannati per stupri seriali. Il quotidiano fa eco alle ricerche che lo dimostrano“Tra il 46% e l’83% degli uomini coinvolti in questo specifico tipo di casi – stupri di gruppo commessi da uomini che blandiscono le loro giovani vittime in un “ambiente aperto” – sono di origine pakistana […] per una popolazione di origine pakistana stimata al 7%”.
Un altro esempio per confutare l’“invisibilità” di questi casi da parte dei media: la televisione pubblica britannica ha prodotto e trasmesso sul suo canale BBC One nel 2017, una serie di “true crime” ispirata agli errori delle autorità di Rochdale.
Le autorità hanno ignorato gli avvisi?
“Alcune delle critiche mosse da Elon Musk sono certamente disinformate”, si è lamentato Wes Streeting, segretario di Stato britannico alla Sanità, ricordando alla BBC che questi casi hanno già dato luogo a diverse inchieste. Nel 2002, la deputata laburista Keighley Ann Cryer fu la prima figura britannica a lamentarsi “Uomini asiatici” avvicinarsi alle adolescenti dopo la scuola. E il funzionario eletto ha ottenuto che cinque persone fossero condannate al carcere nel 2005. Ma Keighley è un’eccezione. Altrove, ci sono voluti ancora molti anni prima che le autorità cogliessero i segnali d’allarme e prima che gli autori dello stupro fossero assicurati alla giustizia.
Il caso Rotherham è sintomatico della riluttanza delle autorità ad agire, per paura di accuse di razzismo e divisioni comunitarie. Nel suo rapporto consegnato nel 2014, l’ex ispettore dei servizi sociali Alexis Jay elenca: “I bambini sono stati cosparsi di benzina e minacciati di essere dati alle fiamme” O “minacciato con armi da fuoco”e così “costretto al silenzio”. Nel 2015, un rapporto di ispezione sul Consiglio metropolitano di Rotherham ha rivelato che gli agenti di polizia “considerava molte di queste vittime con disprezzo”, e che hanno molti funzionari comunali “hanno espresso il loro nervosismo nell’identificare le origini etniche asiatiche dei sospettati, per paura di essere visti come razzisti.”
Questi casi sono ora attentamente monitorati. Nell’aprile 2023, l’ex primo ministro Rishi Sunak ha creato un’unità specializzata per combattere lo sfruttamento sessuale dei bambini, la “Grooming Gangs Taskforce”. Che, nel suo primo anno di esistenza, si vanta di aver contribuito all’arresto di “più di 550 sospettati” e la tutela di “più di 4.000 vittime”.
Le bande di adescamento hanno causato “centinaia di migliaia di vittime”?
Il dato citato da Elon Musk è stato senza dubbio ispirato da un intervento alla Camera dei Lord di Malcolm Pearson, senatore dell’Ukip (l’ex partito di Nigel Farage). Nel 2019, Lord Pearson ne ha infatti parlato “250mila vittime di bande di predatori sessuali musulmani”e ha aggiunto che questa cifra “è di per sé probabilmente sottovalutato”. Tuttavia, ciò non è confermato da nessuno dei dati finora stabiliti.
A Rotherham, 1.510 bambini potrebbero aver subito abusi sessuali tra il 1997 e il 2013, secondo le stime della British National Crime Agency in un rapporto del 2018. A Telford, la cifra di mille vittime fu avanzata, lo stesso anno, dai giornalisti di Specchio della domenica. A Oxford si ritiene che le bande abbiano abusato di almeno 373 bambini. Altrove le vittime si contano a dozzine. A Rochdale, l’ultimo rapporto della polizia ha identificato 74 bambini sfruttati sessualmente dal 2004 al 2013. Mentre a Huddersfield, un’indagine ordinata dal consiglio comunale ha menzionato il numero di 22 vittime.
Perché attaccare il governo britannico?
“Chi era a capo [du Crown Prosecution Service] quando le bande di stupratori potevano sfruttare le ragazze senza dover rispondere delle loro azioni davanti ai tribunali? Keir Starmer, spiega Elon Musk. Puntare il dito contro l’attuale primo ministro britannico “per la sua complicità nel peggior crimine di massa nella storia del Regno Unito”.
Infatti, tra il 2008 e il 2013, Keir Starmer ha ricoperto la carica di capo del Crown Prosecution Service, il terzo procuratore più anziano del Paese. Ciò che Elon Musk non specifica è che Keir Starmer fu all’origine dei primi procedimenti penali contro la banda che operava a Rochdale. Dopo un’indagine denominata “Operazione Chalice”, condotta nel 2012 dalla polizia di Telford, il CPS è intervenuto contro tutti gli uomini arrestati in questo contesto. Starmer ha inoltre portato avanti una riforma interna volta a punire ulteriormente gli autori di stupri. “Quando ho lasciato l’incarico, avevamo aperto il maggior numero di fascicoli per casi di abusi sessuali su minori”, lunedì il capo del governo si è difeso davanti alla stampa.
Elon Musk ha accusato anche il ministro responsabile della protezione delle donne e delle ragazze, Jess Phillips, di “sostenendo il genocidio attraverso lo stupro”. L’errore del ministro è stato quello di essersi rifiutato di ordinare un’inchiesta nazionale sullo sfruttamento sessuale dei bambini a Oldham. Nel 2022, ha rivelato un rapporto “gravi mancanze” autorità locali, ma hanno coperto solo casi verificatisi tra il 2011 e il 2014. Jess Phillips ha spiegato di aver lasciato al consiglio comunale il compito di avviare un’indagine a livello cittadino.
Perché eroicare l’influencer Tommi Robinson?
Elon Musk chiede il rilascio di Tommi Robinson. L’influencer britannico di estrema destra è stato condannato a ottobre a diciotto mesi di carcere per aver violato una decisione del tribunale che gli vietava di ripetere commenti diffamatori contro un rifugiato siriano. Fondatore della English Defence League, che intende lottare contro la minaccia islamica, Robinson è considerato dai suoi sostenitori un informatore su bande di adescamento.
Mentre Elon Musk e Nigel Farage avviavano trattative, il primo dovendo investire nel partito del secondo, i due uomini mostravano il loro disaccordo sul destino politico di Tommy Robinson. “Il partito Reform UK ha bisogno di un nuovo leader. Farage non ha le carte in regola. incolpa Musk in un altro tweet. Farage replicò: “Penso ancora che Tommy Robinson non sia adatto per Reform UK”.