Parigi esorta la Commissione europea ad agire contro Musk

Parigi esorta la Commissione europea ad agire contro Musk
Parigi esorta la Commissione europea ad agire contro Musk
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Il capo della diplomazia francese, Jean-Noël Barrot, ha esortato mercoledì la Commissione europea ad agire con “la massima fermezza” contro le interferenze, in particolare quella di Elon Musk, nel dibattito pubblico europeo, altrimenti Parigi potrebbe prendere delle misure.

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Mentre il capo glielo abbiamo dato per scoraggiare questo comportamento”.

Alla domanda se “il divieto” di

“O la Commissione europea applica con la massima fermezza le leggi che ci siamo dati per proteggere il nostro spazio pubblico, oppure non lo fa e allora dovrà accettare di ritornare negli Stati membri dell’Ue, di restituire alla Francia, la capacità di farlo”, ha dichiarato Barrot alla radio Inter.

“Dobbiamo svegliarci”, ha insistito.

Elon Musk è intervenuto con forza da diverse settimane nella vita politica europea. Sul suo social network, il miliardario ha moltiplicato le sue posizioni a favore del partito di estrema destra tedesco AfD e contro il primo ministro britannico, il laburista Keir Starmer.

Al ministro degli Esteri francese è stato anche chiesto delle minacce del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump al territorio autonomo della Groenlandia danese.

La Groenlandia è un territorio dell’Unione Europea. Non è possibile che l’UE permetta a qualsiasi altra nazione al mondo di attaccare i suoi confini sovrani”, ha affermato.

“Se mi chiedi se penso che gli Stati Uniti invaderanno la Groenlandia, la risposta è no. Siamo entrati in un’era che vede il ritorno della legge del più forte, la risposta è sì”, ha affermato Barrot.

“Dobbiamo svegliarci, rafforzarci, in un mondo governato dalla legge del più forte”, ha ripetuto.

Donald Trump ha ribadito martedì le sue ambizioni di annettere il Canale di Panama e la Groenlandia, se necessario con la forza. Il presidente eletto ha esortato la Danimarca a “rinunciare” al suo territorio autonomo ricco di risorse, ottenendo una risposta ferma da parte del primo ministro danese Mette Frederiksen, che ha ricordato che “la Groenlandia appartiene ai groenlandesi”.

Situata nel Mar Glaciale Artico, la seconda isola più grande del mondo dopo l’Australia (2,2 milioni di chilometri quadrati), popolata da circa 55.000 abitanti, ha la sua bandiera, la sua lingua, la sua cultura e le sue istituzioni.

Con la Danimarca continentale e le Isole Faroe, la Groenlandia forma dal 1985 la “Comunità del Regno” di Danimarca, senza far parte dell’Unione Europea.

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