C’è una breve sequenza della visita del ministro degli Esteri tedesco in Siria che sta facendo molto rumore. Nel video ufficiale vediamo Annalena Baerbock, in pantaloni e camicetta bianca. Al suo fianco, il suo omologo francese Jean-Noël Barrot. Vengono presentati al nuovo uomo forte della Siria, Ahmed al-Shareh. Si fa avanti e tende la mano a Jean-Noël Barrot per salutarlo, poi si rivolge al ministro tedesco e sceglie un altro gesto di benvenuto, le posa brevemente la mano sul petto. Annalena Baerbock, che era stata avvisata in anticipo, ha compiuto lo stesso gesto, visibilmente imbarazzata. In alcune forme di Islam, un uomo non stringe mai la mano a donne che non fanno parte della sua famiglia.
Poche ore dopo, un altro gesto ha fatto molto rumore: la ministra aveva appena lasciato la Siria quando la sua immagine è apparsa offuscata nelle foto ufficiali dell’incontro pubblicate sui social network del gruppo ribelle islamico HTC. Vediamo solo i contorni della sagoma sfocata del ministro di cui non riusciamo a riconoscere il volto. I due interpreti, due donne, sono stati sottoposti allo stesso regime.
Damasco: il nuovo sovrano della Siria, l’islamista Ahmad Al-Sharaa, generalmente non stringe la mano alle donne.
Il saluto del ministro degli Esteri Baerbock e del suo collega francese Barrot è considerato amichevole secondo i suoi standard. pic.twitter.com/XcMwxFMfqP
— Andreas Kynast (@andikynast) https://twitter.com/andikynast/status/1875155490952413411?ref_src=twsrc%5Etfw Per saperne di più
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