Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH), nella notte tra domenica e lunedì, intensi attacchi israeliani hanno preso di mira siti militari nella regione costiera di Tartus in Siria. La regione ospita una base navale russa.
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16 dicembre 2024 – 00:32
(Keystone-ATS) “Aerei da combattimento israeliani hanno lanciato attacchi” su diversi siti, comprese unità di difesa aerea e “depositi missilistici terra-superficie”, secondo l’ONG, che li descrive come “gli attacchi più pesanti dal 2012” in questa regione costiera di Tartus.
Una settimana dopo la caduta del presidente siriano Bashar al-Assad, Israele ha effettuato centinaia di raid aerei contro il paese vicino. Le truppe israeliane sono entrate nella zona cuscinetto con la Siria, controllata dall’ONU e situata ai margini delle alture di Golan occupate da Israele dal 1967.
Domenica il governo israeliano ha approvato un piano per raddoppiare la popolazione nella parte del Golan siriano annessa a Israele, ma ha affermato di non avere alcun interesse ad entrare in conflitto con la Siria.
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