Da diversi giorni il Giura è bersaglio di false truffe sul vino e nessuno si mette in contatto
casualmente una vittima, cercando di prendere di mira gli anziani, e durante la comunicazione telefonica,
spiega che lavora per la polizia e che c’è un problema con le carte bancarie.
Mentre riesce a convincere la persona del problema, gli comunica che un agente di polizia in borghese si recherà a casa sua.
al fine di recuperare la carta di credito per ripristinare la situazione. Una volta che questo approccio ha successo, pur mantenendo il
contatto telefonico, un finto poliziotto si presenta e si legittima, vista la foto presentata sul cellulare e lui
continua lo scenario, per ricevere finalmente il codice e la carta di credito, questo sotto copertura
funzione.
Questa truffa è nota e può differire in prossimità, ma sempre un uomo o una donna si recano lì
a casa e finge di essere un agente di polizia. In altre circostanze può legittimarsi come una “falsa banca”.
Quindi sono state tentate diverse truffe di questo tipo e per alcune sono riuscite con prelievi di denaro
eseguito.
La polizia invita quindi alla vigilanza. È necessario mantenere il pensiero critico in ogni momento, soprattutto quando
in questione, né che la polizia chieda il codice bancario né prenda le carte di credito
senza un mandato per farlo. E per di più un agente di polizia deve legittimarsi con una tessera professionale sulla quale si trova
c’è il suo nome e la sua foto. In caso di dubbio, non esitate a contattare la polizia, 032 420 65 65, per informare del
situazione e garantire che la persona compia un atto ufficiale. Qualsiasi tentativo o informazione di questo tipo di reato
devono essere comunicati senza ritardo.
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