Di fronte alla stampa del G7, Biden ha affermato che non commuterà la pena alla quale sarà condannato suo figlio Hunter.
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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha assicurato giovedì che non perdonerà il figlio Hunter, ritenuto colpevole negli Stati Uniti di possesso illegale di armi da fuoco, in un contesto di dipendenza da crack.
“No”, ha risposto Biden alla domanda di un giornalista durante una conferenza stampa al vertice del G7 in Italia. “Non lo perdonerò”, ha aggiunto, precisando che non commuterà nemmeno la pena alla quale sarà condannato.
Il democratico, che il 5 novembre affronterà il suo predecessore e rivale repubblicano Donald Trump, si era già impegnato a non graziare il figlio in caso di colpevolezza, assicurando ‘di rispettare la procedura legale’.
Ritenuto colpevole da una giuria di menzogne e possesso illegale di una pistola nel 2018, Hunter Biden, 54 anni, rischia teoricamente fino a 25 anni di prigione, ma potrebbe anche essere decisa una pena alternativa.
Questo ex avvocato e uomo d’affari, ora pittore, era sotto processo per aver mentito sul suo uso di droga quando aveva acquistato una Colt Cobra in un negozio di armi il 12 ottobre 2018.
/ATS
